Si mangiano i sentimenti, a piccoli morsi, senza farsi accorgere, si deglutiscono con grandi sorsi d’acqua
indigesti soffocano nei polmoni
si mangiano a fette larghe, ingordi di vita senza annusarne il sapore.
Si spezzano, tritano, girano in bocca di sapore amaro, si sputano ( quasi mai) , si avanzano se accade.
Si mangiano i sentimenti, ne restano briciole disfatte dispersa la loro parvenza
per sempre
annullati in bolo rimestato nel fondo dello stomaco.
Si mangiano con delizia, sulla lingua restano a lungo, il sapore che cresce, eccitante profumo
le labbra dischiuse senza rimorsi, attendono, mai più sapore fu lieto,
si mangiano con dovizia e calma, i sentimenti.
Si strappano con i denti, furia cieca, si finiscono in fretta, con gli occhi chiusi sapendo di peccato e senza perdono
si mangiano i sentimenti.
I sentimenti sono cibo.
Null’altro che cibo per cuore.
Chiara