E allora arriva Coso, che ha scritto un racconto e devo assolutamente leggerlo.
Epperò Coso ha sta fobia della critica costruttiva, perché a uno le cose gli devono essere piaciute o non piaciute, altrimenti non rispetti l’autore.
Allora, siccome Coso legge la mia roba ed è sempre gentile, pure se io faccio fatica a finire i suoi racconti comincio a leggere.
E già vedo che i dialoghi non funzionano, perché sembrano finti.
Però la storia mi piacicchia. Quindi mi appunto ‘sta cosa dei dialoghi e vado avanti.
Ed ecco un altro problema, tipo i salti da un punto di vista all’altro, che mi confondono un po’.
Però la storia continua a piacicchiarmi e riprendo.
E alla fine ecco che c’è il problema della chiusura, che sembra un po’ appiccicata.
Ma tutto sommato la storia non mi è dispiaciuta, pure se io la riscriverei completamente.
Insomma, come faccio a dirgli che c’è il potenziale ma ci deve lavorare? Coso mi si offende…
Mi sa che mi ci vuole un triplo whisky.