Sono qui per un importante aggiornamento del mio status: PARLANTE
Nuove paroline ogni giorno:
ciò (bacio) e cciò (abbraccio)… crescendo sto scoprendo una certa affettività verso i membri della famiglia,
nea (mela),
pea (pera),
buo(buio),
pichicche (picnic),
binba (bimba),
pèllo (bello),
uttu (brutto)
pitin (piccino),
osscio (con accenti diversi e a seconda del contesto può essere grosso, rosso e orso, con Masha),
òtto (rotto o pronto, usato anche per rispondere al telefono),
tto (prosciutto e libretto),
sciocche (gnocchi),
palla (ovviamente palla ma anche pongo/didò/plastilina),
ette (scarpette),
ine (calzine e ciambelline corn flakes),
...e ieie (neve, tanta...)!
Poi ho imparato i verbi, è facilissimo. Vi faccio qualche esempio:
Come si fa quando si mangia? Gnam gnam. Quindi mangiare? Gnamgnamme!
Giocare a nascondino: cu cù… anzi io dico tu tù. Quindi?
Tututte!Picchiare? Tototte! (non si fa, eh!)
Fare pipì? Pipippe!
Fare il bagnetto? Ciac-ciacche!
...e l'uccellino come fa? Cip-cippe
keiiiii? (okei?)
Piccolo aneddoto accompagnatorio alla foto: al tempo del mio secondo compleanno dicevo "tatte" ogni volta che vedevo una torta con candeline. E nessuno mi capiva. Poi ho capito io... che la gente non è abituata ad usare l'immaginazione così ne ho aggiunto un pezzettino: "tatte guiiiiiiiiiiii".
E così realizzo totte in pongo ad ogni dove, le disegno e mi soffio le candeline (e se posso me le mangio)!
Au au au
(ciao ciao ciao)come si dice alla fine di una telefonata,
chiaro, no?
☺ Sesa ☺