Magazine Diario personale

Si parte alle sei

Da Aquilanonvedente

si parte alle seiCornell Woolrich (1903-1968) è stato uno dei maggiori giallisti del secolo scorso, anche se definirlo semplicemente “giallista”  è riduttivo, perché alcune sue opere con il poliziesco non hanno nulla a che vedere.

Lo scoprii tanti anni fa, negli anni ottanta, grazie a una raccolta di racconti pubblicata da Mondadori e ormai introvabile (introvabile anche per me, perché la prestai e non mi fu più restituita).

Basta ricordare, per esempio, che il film capolavoro di Alfred Hitchcock La finestra sul cortile è tratto proprio da un racconto di Woolrich.

Woolrich riesce a creare a volte un clima di ansia che sfocia nell’angoscia, che si spera che si allenti nella pagina successiva a quella che si sta leggendo e magari questo accade, ma subentra un fatto nuovo che ripropone una nuova inquietudine.

Questa storia, per esempio, si svolge tutta nell’arco di una notte, tra l’una e le sei di mattina, perché alle sei di mattina… beh, mica ve lo posso dire, altrimenti che gusto c’è?

Se posso dare un tiepido consiglio, i romanzi e i racconti di Woolrich secondo me vanno proprio a puntino per l’estate, per un clima di rilassamento, perché riescono a tenerti inchiodato alla pagina senza fatica e alla fine sei soddisfatto di avere letto una bella e coinvolgente storia.



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