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Si raccolgono le cose per terra

Creato il 27 agosto 2014 da Mapo
L'estate, si sa, è la stagione perfetta per lanciare nuove mode. E se, per ovvi motivi, sono la persona meno adatta a insegnarvi come mettere il costume da bagno o quale mp3 non può mancare sul vostro IPod di ultima generazione, qualcosa sui marciapiedi lo posso dire.I marciapiedi, esatto, quelle lunghe strisce d'asfalto popolate da pedoni distratti dal cellulare, mamme che spingono passeggini con bimbi ipernutriti e ciclisti impavidi che sfrecciano suonando il campanello per arrogarsi diritti che non gli appartengono.Visto tutto questo affollamento, persino nei mesi in cui le nostre città dovrebbero essere "spopolate per il grande esodo", a sentire il Tg2, capita spesso che questi angoli di mondo si riempiano delle peggio cose: bottigliette di plastica semivuote, fazzoletti di carta appesantiti da starnuti fuoristagione e, visto "l'agosto più piovoso di sempre nel nostro paese" (altro cavallo di battaglia dei Tg nostrani) ombrelli colorati monouso sventrati e abbandonati ad ogni angolo.
Si raccolgono le cose per terra
Allora mi è venuta in mente questa idea eccezionale, della portata di un secchio d'acqua fredda rovesciato sulla testa: cosa succederebbe se tutti noi, una volta sola al giorno, raccogliessimo un rifiuto dal marciapiede e lo buttassimo nella spazzatura?
L'esperimento, che ha preso il via all'estero come tutte le migliore idee italiane e che ha già un piccolo numero di seguaci, continua ormai da qualche giorno e, sebbene lo sforzo del piegamento non sia tale da avermi regalato un addominale scolpito, almeno sembra far bene alla coscienza.
Si può raccogliere quello che si vuole (tendenzialmente qualcosa di pulito), a seconda dell'umore.
È uno di quei giorni terribili in cui cel'avete con il mondo? Raccogliete un piccolo pezzo di carta, di quelli che sarebbero andati altrove per il vento da un momento all'altro; oggi la Natura vi sta talmente sulle palle da non meritarsi nulla di più.
Èuna di quelle giornate da 4 stelline sull'oroscopo di TV, SORRISI E CANZONI? Allora noleggiate un furgone è fate il giro della periferia per raccogliere quel rudere di lavatrice abbandonato al bordo della strada nella terra di nessuno tesa tra la città e la campagna e portatelo in una discarica attrezzata. Nessuno sa chi l'abbia lasciato lì e perché, ma state certi che qualcuno sarà pronto a lasciare una targa commemorativa per voi che l'avete tirato via di lì.
Parole chiave, o "hastag", come li chiamano adesso: #marciapiedipuliti, #lamammamiavevadettodinonraccoglierelecoseperterra.
Non si sa mai, potreste persino lanciare una moda.Fatemi sapere come va, dopo che vi siete lavati le mani.
PS. E' evidente che la scelta del marciapiede come luogo di pulizia sia dettata più da ragioni "romantiche" che da una reale utilità. Forse meglio raccogliere qualcosa in luoghi dove la pulizia, anche solo per ragioni logistiche, non è così puntuale, come spiagge, prati, montagne...

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