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Si rientra!

Creato il 20 agosto 2012 da Lafenice

I giorni di lontananza dal mondo della blogosfera sono stati caotici, estenuanti, provanti in un certo senso. Ho fatto quattro chiacchiere con i miei demoni. Qualcuno se n'è andato.
Si rientra! Come l'ultimo esame all'università, ad esempio. Dopo tanto sudore, dopo qualche crollo emotivo e tanta, ma tanta rabbia, ecco che Storia delle relazioni internazionali diventa solo un ricordo lontano. L'argomento della tesi, l'ultimo scoglio prima del mare aperto, è venuto alla mente da sé: prima "la condizione delle donne negli stati orientali" aggiustato poi in "la condizione delle donne in Iran". è stata la mia prof ad impedirmi di buttarmi a pesce morto in quel mare magnum definito "oriente", focalizzandomi su di un solo stato. La scelta dell'Iran, per quanto non mi renda perfettamente sicura, è venuta da sé. Volevo un argomento ricco e problematico ed eccomi servita. Molto presto inizierò la lavorazione della tesi di laurea, nella speranza di riuscire a "liberarmi dalla grande piaga", l'università, questo dicembre. Non fraintendetemi, non disprezzo la mia università in quanto fonte di cultura: non potrei mai farlo. La disprezzo soltanto come scelta non propriamente sbagliata ma neppure totalmente giusta, scelta che ha inevitabilmente finito per influire sul mio presente. Ma non ci sono vittime, soltanto volontari. E quindi, grazie mia adorata piaga: mi hai aiutato a diventare migliore.
Ho fatto i conti con la fragilità della vita e con la debolezza della mente. La malattia può strapparti all'affetto dei tuoi cari senza chiederti il permesso, senza scusarsi, senza dire una parola. E allora tu lotti: per sconfiggerla, per vincerla, per tornare a vivere serenamente. Ed ecco che la cura si miscela al male, rendendoti debole, costringendoti in ginocchio, facendoti piangere dannate lacrime di sangue. Vorresti mollare, ma non lo fai. Continui a combattere, stringi i denti, perché non te ne andrai da questo mondo senza aver dato pugni, calci, senza aver dimostrato a tutti che la volontà può fare qualsiasi cosa. Si rientra!Ed allora io ringrazio chi, attraverso la sua sofferenza ed il suo calvario, diventa esempio, maestro, guida, la seconda persona nella mia vita che mi grida "finché ho un altro dannato istante posso cambiare il mondo". Ti voglio bene Z.T., so che non ti sconfiggerà, so che sei più forte di lei: e ti vogliamo tutti qua per tanto, tanto tempo ancora.
Ho sprecato un'occasione, e poi un'altra ancora. Non esattamente in campo sentimentale, più che altro in quello di "interessanti conoscenze". é stata la timidezza e la sua stupida compagna insicurezza ad impedirmi di agire. Anche se volevo davvero, ma davvero tanto farlo. é che, come dice Ferrares, "il contrario dell'amore è la paura". E caspita se ha ragione: paura di un rifiuto, dell'illusione dell'accettazione, dell'indifferenza e di un doloroso no. Cancella la paura, di qualsiasi tipo questa sia, ed ecco che lasci libero spazio al solo amore. Per te stesso, per gli altri, per la vita, per il vicino di casa che ti sta tanto sulle palle, per la zanzara che ti becca, per la multa di 39€ presa grazie ad un ultra efficiente ausiliare del traffico. Ami il mondo, gli sorridi, ed anche lui inizia a farlo. Ed ecco che, quando tornerà quella stupida occasione, non te la farai più sfuggire tanto facilmente.
Insomma: in questi giorni ho riso, pianto, impersonato una strana "romana", litigato con il mio gatto, fatto tanti aperitivi e letto a più non posso.
Ho vissuto ecco. Nel modo migliore? no o almeno, non sempre. A questo ci sto ancora lavorando.
Bentornati sul Diario della Fenice: si inizia! (E bentornata a casa Fenice! E bentornata a casa Emy!) Si rientra!

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