Magazine Diario personale

Si sono rotti gli elastici delle mutande: ne è uscito di tutto….

Da Gattolona1964

Cari amici e amiche,svegliata da un trillo severo di sveglia alle 6.15, complice una palpabile umidità pronta a scatenarmi l’ennesimo attacco di cervicale, preparato panino al prosciutto cotto, bottiglietta d’acqua di casa, zaino e felpa per la mia bambina. Eseguite in ordine le solite incombenze mattutine, per avviare la dimora dove ognuno di noi dovrebbe trovare pace e serenità, applicate le creme salva faccia, alza seni, alza glutei, che dovremmo consigliare anche ai nostri politici degeneri e pervertiti, applicata anche la protesi dentaria tolta dalla scodellawater, appoggiata sul mio comodino con apposito disinfettante (dal libro “PIACERE IO SONO UN WATER!”) sarei quasi pronta per iniziare a stirare la montagna di biancheria accumulata…Invece come mio costume, forse troppo critico ed antipatico agli occhi della gente comune e che non vuol capire, uso il mio spirito di osservazione ed introspezione, che sta sui paggetti o testicoli che dir si voglia, a parecchi esseri viventi, che come me sono comunque mio e loro malgrado, divenuti con il tempo e con l’esperienza, degli emeriti e stimati WATER.Ancora non lo vogliono ammettere, si avvolgono nella carta igienica, riempendosi ogni buco disponibile, per non sentire, vedere, toccare, annusare e…. cosa ancor più disgustosa mangiare quello che ci viene propinato ad ogni minuto del giorno e della notte. E fu così che mi ritrovai alle 8.29 sola in casa a pensare. Figli a scuola, marito al lavoro, complice ed amante solo il silenzio della mia casa, disturbato e scocciato pure lui dalla musica in sottofondo. Mi siedo sulla mia poltrona preferita (IKEA) per interrogarmi. La catasta di biancheria da stirare rimane in un angolo assomiglia al mio stato d’animo di stamane, dopo aver ascoltato due amari telegiornali alla radio e inghiottito il primo alla TV, delle ore 08.00. Come faccio a rimanere indifferente di fronte alle notizie vergognose e scandalose delle quali veniamo a conoscenza? I festini e i party con pagliacci mascherati, dove al posto della faccia che non hanno più hanno dovuto mettere una maschera da maiale o altro, purtroppo, si svolgevano anche nel Medioevo e in tempi ancora più remoti.  Come consuetudine malsana,  si svolgevano anche all’interno di una certa Categoria o Casta Religiosa, la numero uno, dove in teoria e anche in pratica si dovrebbe solamente pregare e imparare che cos’è l’umiltà e la dignità. Invece non funziona così. Da cristiana cattolica e brava ragazza di campagna, educata al rispetto del prossimo, mi vergogno fortemente in prima persona per quei pagliacci travestiti, anche se non è Carnevale, che a nostre spese e fino ad oggi, a nostra insaputa, più o meno, si comportavano da pervertiti. Già cari amici! Le feste coreografiche in ogni senso, dove lo champagne e la cocaina scorrono a fiumi, le auto blu o rosse, le vacanze ai Tropici, le prostitute o gigolò di turno, i rinfreschi costosi ma non a base di pop corn e patatine, glieli abbiamo sempre e solo pagati noi, i “Pantalone Coglione” della situazione! Ma dov’eravamo quando loro spendevano i nostri soldi alla facciazza nostra? Non ce n’eravamo forse accorti, che mentre loro, brindavano e sghignazzavano alle nostre spalle, lo spread arrivava a livelli inquietanti?Non ci siamo resi conto che il periodo nero che stiamo vivendo sulla nostra pelle, è più tetro e preoccupante di quello dell’immediato dopo guerra? Ma perchè continuare a far finta di nulla, a tacere, anzi, mi correggo! a parlare troppo e a fare troppo poco? I settori in grande esaurimento e logorio non solo di vendite, sono tanti, troppi, oserei dire che nessuno è risparmiato: dall’ediliza alle Borse Europee, dalle tasse e accise sempre nuove, calo sugli acquisti di beni voluttuari,, la ristorazione, gli Hotel ed alberghi, parrucchiere, estetiste, palestre, negozi di cianfrusaglie varie….. Sembrano, per ora, resistere solo i grossi Discount, i prodotti ad altissima tecnologia o domotica,  alcune Farmacie ( non vorrei entrare nel merito anche delle liberalizzazioni…) che ci vendono i medicinali indispensabili per tenere botta!Dobbiamo continuare ancora per molto a nascondere la testolina sotto alla sabbia? Quale futuro ci aspetta? A noi ex ragazzi degli anni sessanta, che siamo a  metà della corsa della vita, ma soprattutto ai nostri figli: quali prospettive di lavoro li attendono? Sono indignata, perplessa, stordita e mi sento inerme di fronte a tutto ciò. Mi accorgo che, anche se, uso mille accorgimenti in casa, insegnandoli anche ai miei figli, non basta mai,ci viene richiesto sempre di più e si arriva a fine mese senza poter mettere da parte un euro per le futura badante o Casa di Riposo. E’ come svuotare un Oceano con un cucchiaino da dessert. Sono schifata, annichilita ma soprattutto inerme, di fronte a  questo scempio di vita, mi auguro cari ed intelligenti amici e amich,  che anche voi siate a livello e abbiate logorato gli elastici degli slip, spero che anche Voi come me non ne possiate più di questa giostra di pagliacci che è impazzita da tempo! Gradirei sentire anche i vostri pareri, commenti e magari qualche consiglio per come fare a togliere le maschere a quei deficienti. Decido perciò di non stirare, ma di provare per una volta, a riporre la biancheria allo stato brado nei cassetti, aspettando i pareri ed i commenti dei miei famigliari. Hai visto mai che risparmio anche sul ferro da stiro? Vi abbraccio, con parsimonia però…. Faby.



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