Si stava meglio quando si stava peggio: Lady Gaga

Perdonate la latitanza tra ieri e oggi, ma è un periodo di grandi cambiamenti e non ho avuto il tempo nemmeno di pisciare (che poi, anche volendo, le toilette in ufficio sono tutte fuori uso) e figuriamoci di mettermi a riflettere sulle sorti del mondo.
Tuttavia in questo turbinìo di emozioni che mi avvolge da circa due mesi e mezzo sono riuscita a trovare qualche bella disgustosa foto di Lady Gaga ai recenti Mtv Video Music Awards, tenutisi a LA proprio il giorno del mio compleanno.
Inutile dire che la Germanotta era in nomination per qualcosa come 1.726 categorie, dove buona parte non centravano pe' gnente con il concetto di 'musica' propriamente detto (Best Choreography, Best Direction, Best Editing) e infatti per toglierci ogni dubbio sul suo talento in merito ha deciso di effettuare tre cambi d'abito in serata, tutti naturalmente tra il minimal e il radical chic.
Procediamo con la gallery di immagini:



Si tratta di una delle ultime creazioni uscite dalla matita di McQueen, quindi un omaggio più che dovuto al designer che con le sue creazioni ha alimentato quell'aura di estrosa stravaganza tipicamente gay-friendly che l'ha resa così popolare.
Poi lei rimane l'unica donna al mondo felice di indossare quelle scarpe persino in aeroporto, quando noi ci mettiamo la felpa per coprirci la cervicale dall'aria condizionata, la borsa grande in modo tale da fregare il check-in e le ballerine... Lei invece viaggia così:

Ma tornando alla serata, dicevamo: ha vinto a man bassa, e per dovere di cronaca bisogna dire che ha vinto anche il premio più importante della serata cioè il Video dell'Anno con Bad Romance.
Con così tante nomination (13) era necessario pensare a dei cambi d'abito, e infatti ecco che ci delizia con un'altra mise:


Non c'ho manco voglia di mettermi a cercare di chi è, tanto sicuramente sarà di qualche stracazzo di stilista emergente che in preda ad un cannone di fumo afghano si è messo a scarabocchiare ciò che Pinocchio gli stava letteralmente mimando davanti a lui.
Merda.
Ho fatto solo un tentativo su Google e coooooooooooooooooooooooooooooosa?
ARMANI?
Ma il greige? I tailleur? Le giacche iconiche?
MA GIOOORGIOOO! Edddai cazzo!

Il peggio deve ancora venire, tenetevi pronte. E se c'è qualcuna debole di stomaco non mi offendo se non prosegue nella lettura.
La serata è scesa verso l'abisso con l'ultimo cambio d'abito, quello per il quale la nostra passerà alla storia come una che, tra le altre cose, sa anche cantare.





Ammirate l'accuratezza con la quale il designer (che non è Uanetto, per chi è delle mie parti) ha pensato a tutto: dalla calzatura, alla pochette-gioiello al copricapo.
Una chiccheria.
Ed è carne vera, bistecche del miglior manzo argentino.
Lei dice che c'è anche un senso dietro tutto questo.

Certo.
Quello che se non ci battiamo per i nostri diritti alla fine saremo tutti carne da macello.
Non oso immaginare cosa ha significato per il panorama gay internazionale vedere poi due icone di cotanta portata insieme sul palco, tipo mamma e figlia. Al confronto, la mise di Cher sembra una tunica clericale.
E' per immagini come queste che è nato questo blog, per riuscire a dire a Lady Gaga 'ma ti sei vista?'.
Non ho nulla da dire sull'effettivo talento di questa ragazza, tuttavia a me pare che faccia di tutto per nasconderlo, per offuscare gli occhi del pubblico con una marea di cazzate.
La Gaga ha sforato ma già da un pezzo nel trash, però ad ogni uscita pubblica ci regala un'altra pillola di stravaganza inutile e gratuita.
La sua musica sta diventando irrilevante, i suoi video sono attesi solo per capire fino a che punto è riuscita a spingersi.
E pensare che un tempo ci scandalizzavamo per cose come questa:

Si stava meglio quando si stava peggio.