Una riflessione sul futuro dei territori amministrati alla luce della decretata soppressione delle Province e della conseguente necessità di creare nuove aree territoriali coese, contigue, con un determinato numero di abitanti, ecc.
Questo, in sintesi, l’obiettivo dell’incontro a Marsala, promosso dal sindaco Giulia Adamo, cui sono stati invitati diversi rappresentanti istituzionali. Una decina quelli intervenuti (Calatafimi Segesta, Castellammare, Castelvetrano, Favignana, Mazara, Pantelleria, Petrosino, Poggioreale, Salemi, Santa Ninfa e Salaparuta), i quali ritengono di poter dar vita ad un’aggregazione territoriale – Enti di Area vasta – caratterizzata da diverse affinità, con legami sotto l’aspetto turistico, agricolo, storico… Una sorta di “Terre d’Occidente” che, partendo da Pantelleria e Favignana, attraversi la Valle del Belice e giunga fino a Sciacca. Il costruttivo dibattito sviluppatosi nel corso della riunione, ha fatto emergere la convinzione che sia possibile progettare un programma di sviluppo dei rispettivi territori e comunità, nella prospettiva dei futuri Consorzi di liberi Comuni. Da qui la costituzione di una “cabina di regia” che, con un lavoro di sinergia istituzionale, inizi ad affrontare le tematiche sollevate e dibattute a Marsala. Della suddetta cabina fanno parte i sindaci di Castelvetrano, Mazara, Pantelleria, Salaparuta, Marsala e Petrosino.