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Si torna indietro su tutti i fronti. Guardate cosa sta succedendo nell'emblematica Via Albalonga

Creato il 16 dicembre 2015 da Romafaschifo
Si torna indietro su tutti i fronti. Guardate cosa sta succedendo nell'emblematica Via AlbalongaSi torna indietro su tutti i fronti. Guardate cosa sta succedendo nell'emblematica Via Albalonga
Si torna indietro su tutti i fronti. Guardate cosa sta succedendo nell'emblematica Via Albalonga
Si torna indietro su tutti i fronti. Guardate cosa sta succedendo nell'emblematica Via Albalonga
Si torna indietro su tutti i fronti. Guardate cosa sta succedendo nell'emblematica Via Albalonga
Si torna indietro su tutti i fronti. Guardate cosa sta succedendo nell'emblematica Via Albalonga
Si torna indietro su tutti i fronti. Guardate cosa sta succedendo nell'emblematica Via Albalonga
Si torna indietro su tutti i fronti. Guardate cosa sta succedendo nell'emblematica Via AlbalongaI concerti di Capodanno non si fanno più; Metro C interrompe i cantieri con un danno indicibile per la città; le manifestazioni per le feste ai capilinea della metropolitana saltano; il servizio IoSegnalo è stato di fatto anestetizzato; la città non approva il suo bilancio in tempo e così si tornerà, come ai vecchi tempi, ad operare in dodicesimi con tutte le conseguenze del caso.

Si torna indietro su tutto, cose grandi e cose piccole. Qualcuno diceva che noi "difendevamo" Marino. Manco per sogno, lo abbiamo sempre incalzato duramente. Ma, certo, al momento in cui era evidente che lo stavano disarcionando perché impediva loro di continuare a spolparsi la città allora siamo stati più dalla sua di parte che da quella degli spolpatori. Ora gli spolpatori ridono.

A Via Albalonga, ad esempio, gli spolpatori hanno le sembianze di commercianti con pochi scrupoli e avventori a dir poco incivili. Hanno reso la strada un posto simbolo dell'inciviltà fin quando, con una mossa semplice e niente affatto costosa, si è capito che un briciolo di arredo urbano avrebbe risolto le cose. E le cose si risolsero davvero tanto che il progetto (come sta succedendo a Via Giolitti) iniziò ad essere boicottato: avere progetti di arredo urbano che funzionano e sconfiggono la sosta selvaggia è pericoloso perché poi qualcuno in perfetta buona fede potrebbe chiedersi: "perché allora non lo facciamo anche sotto casa mia che c'è un casino". E sarebbe difficile negarlo, sarebbe difficile spiegare perché una buona pratica, una volta ben sperimentata, non viene estesa a tutta la città. I cittadini che a Via Albalonga hanno lottato per la legalità, la sicurezza e il rispetto sono disperati visto che il boicottaggio sta funzionando eccome. Questa è l'ultima lettera che hanno scritto alle istituzioni (presidenti dei Vigili, presidenti di Municipio...). 


Gentili Comandante Clemente e Botta, Gentile Presidente Fantino,
E’ passato più di un anno ormai dalla messa in atto della misura sperimentale alla viabilità su via Albalonga, nel tratto compreso tra Piazza dei Re di Roma e l’incrocio con via Ceneda/via Domodossola. 
In questi lunghi mesi noi residenti abbiamo supportato con ogni mezzo a nostra disposizione questo provvedimento, non risolutivo ma che sicuramente ha avuto il grande merito di migliorare la qualità della vita e la sicurezza per tutti. Lo abbiamo fatto anche con le mani, risistemando spesso una opera che è nata per essere provvisoria e tale doveva rimanere, mentre adesso versa in condizioni di estremo abbandono da parte di questa Amministrazione. 
A nulla sono valse le nostre continue segnalazioni al corpo di Polizia Roma Capitale (tramite centralino e IoSegnalo) riguardo i seguenti punti:
  • i jersey di plastica sono TUTTI in condizioni pericolose: sono stati svuotati, non hanno più i tappi e sono stati staccati l’uno dall’altro, spesso ce li ritroviamo in mezzo la strada o sui marciapiede. Vanno rimessi in sesto, riempiti fino all’orlo altrimenti è facile spostarli (e vengono spostati tutti i giorni per far parcheggiare le automobili). A volte scendiamo noi a risistemare i jersey al loro posto ma non intendiamo farlo in eterno. 

  • la pulizia del parcheggio per i motocicli ricavato in mezzo alla carreggiata non è stato mai oggetto di pulizia da parte dell’AMA. E’ indecoroso e indecente. 

  • i due attraversamenti pedonali sono pericolosi e non adeguatamente protetti, occupati sempre da auto in sosta o dai camioncini della bancarella all’angolo con la piazza. Basterebbero dei parapedonali, ben posizionati, per risolvere il problema, fare le multe non serve, visto che QUASI OGNI GIORNO SEGNALIAMO SENZA CHE NULLA CAMBI. A cosa serve realizzare un attraversamento pedonale se poi non si è in grado di proteggerlo adeguatamente? 

  • le isole di traffico che delimitano le corsie sono diventati dei parcheggi abusivi, se non vengono protetti anche essi (con i jersey o con una realizzazione fissa) è inutile che li dipingiate.

  • la corsia preferenziale ricavata su piazza dei Re di Roma, ridipinta qualche giorno fa, è inutile. Le corsie preferenziali per i bus DEVONO ESSERE PROTETTE con i dispositivi autorizzati dal ministero dei trasporti, altrimenti state sprecando solo vernice. Ed è inutile passare due volte al giorno a fare le multe perché poi noi cittadini il problema ce lo teniamo tutto il giorno e tutti i giorni, a qualsiasi ora. NON E’ AMMISSIBILE CHE CHI UTILIZZA IL MEZZO PUBBLICO SU QUESTA PIAZZA DEBBA ESSERE COSTRETTO A FARLO IN CONDIZIONI DI ESTREMO PERICOLO a causa della sosta selvaggia di automobili sulla corsia preferenziale. 

Noi la buona volontà ce la abbiamo messa, adesso però ci aspettiamo i fatti. 
Confidando in una vostro sollecito riscontro,
Cittadini Re di Roma

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