Dopo un lunghissimo periodo di silenzio – quello che in francia è chiamato “semestre”- trascorso a complicarmi la vita e a rimuginare su quanto mi sia illusa e delusa da sola, rieccomi di nuovo a scrivere.
Un mio amico mi ha convinta che fare la fatidica lista delle “10 cose per cui vale la pena vivere” fosse un buon modo per iniziare a riprendere in mano le mie priorità. Mi sono lasciata convincere, ma ovviamente ho iniziato a pensarci su, per almeno una settimana, finchè sono riuscita a non scriverla.
E stasera sono qui davanti al pc, un’amica che mi aspetta tra 20 minuti per il cinema, e mi sono detta che in 20 minuti posso davvero elencare queste 10 cose, per come mi vengono in mente e non per come escono dopo ore di attenta analisi.
1. Un caffè con le amiche. Decisamente al primo posto. Non c’è niente che non possa migliorare dopo una chiacchierata (nonchè attenta analisi dei fatti) con loro.
2. Tornare a casa dopo essere stati lontani per mesi. Sapere che c’è un posto a cui appartieni e dove vorrai sempre ritornare, anche solo per quel giorno all’anno.
3. Una persona che è in grado di farti sentire a casa dovunque, comunque.
4. Il cinema francese.
5. Le notti d’estate a Bologna. Le passeggiate. L’alba in piazza Maggiore.
6. Superare tutta la delusione che una sola persona può infliggerti.
7. Ritrovare in un cassetto lettere e oggetti che ti riportano ai più bei ricordi con una persona.
8. Imparare una nuova lingua.
9. Un “ti voglio bene” detto col cuore in mano.
10. I primi mesi. Quando inizi a conoscere una persona che anni dopo è ancora al tuo fianco. Guardarsi indietro assieme e capire quanto quei primi momenti sono stati irripetibili e fondamentali per le vite di entrambi.
Vorrei ricominciare da qui.