Capisco l'offerta nella GDO, comprendo il valore del "prodotto civetta", intuisco (o cerco di intuire) cosa ci sta dietro queste strategie di mercato, ma la domanda sorge spontanea: che ci sarà dentro? E poi, chi lo ha certificato, chi ha controllato la corrispondenza merceologica... Ma va tutto bene così... L'olio d'oliva (non quello da olive, artigianale) è, e lo sappiamo, una "commodity", un bene indifferenziato e standardizzato... Ma se va bene a voi (Spagna), buon pro vi faccia. Io, noi (Italia), continueremo a preferire l'olio, ma questa volta "da olive"!
Buon olio (da olive) a tutti!
Antonio G. Lauro
Fonte: Asociación Española de Municipios del Olivo. AEMO