Finora di pianeti potenzialmente abitabili ne abbiamo scoperti pochini, neanche una dozzina. Ma non dobbiamo abbatterci perchè, dicono gli ultimi dati a disposizione dei ricercatori, l’Universo sarebbe in realtà sovraffollato di mondi in grado di ospitare la vita. Solo la nostra galassia, la Via Lattea, ne ospiterebbe qualcosa come 60 miliardi…
ESISTEREBBERO 60 MILIARDI DI PIANETI ABITABILI COME LA TERRA
Grazie ai risultati raggiunti dal cacciatore di pianeti Kepler- il telescopio orbitante al lavoro dal 2009- gli astrofisici si sono resi conto di quanto sia assai più probabile trovare un pianeta simile alla Terra- quindi roccioso, dotato di atmosfera e di acqua, alla giusta distanza dal suo sole- se si punta lo sguardo verso le nane rosse, le stelle in assoluto più diffuse nel cosmo. Ma adesso, un gruppo di scienziati ha più che raddoppiato questa probabilità prendendo in considerazione un altro fattore: la presenza di nubi.
“Le nuvole provocano sia surriscaldamento che raffreddamento sulla Terra”, afferma in una ricerca pubblicata dalla rivista Astrophysical Journal Letters qualche giorno fa Dorian Abbot, assistente di scienze geofisiche presso l’Università di Chicago. “Esse riflettono la luce solare mantenendo un clima fresco, ma nello stesso tempo assorbono le radiazioni infrarosse producendo un effetto serra. Contribuiscono insomma a mantenere il nostro pianeta caldo al punto giusto per sostenere la vita.”
Dal momento che le nane rosse producono una luce e un calore meno intensi rispetto al nostro Sole (che è classificato tra le nane gialle), la loro fascia di abitabilità- ossia la zona nella quale la temperatura non è così elevata da vaporizzare l’acqua ma nemmeno così bassa da congelarla- sarà molto diversa e i pianeti dovranno orbitare più vicini alla loro stella per mantenere le condizioni ideali per sviluppare forme di vita. Ma non solo.
LA DISTRIBUZIONE DELLE NUBI SECONDO IL MODELLO DEI RICERCATORI