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SIAMO FALLITI! La nostra povertà non è più dietro l’angolo. Beppe Grillo parla di bomba sociale ma non parla della Legge Mosca. Perché?

Creato il 28 settembre 2013 da Pierumberto @Pierumberto

Più tasse sulla benzina e più IVA: questa è la conclusione finale del governo Letta. La cecità e le meschinità del PD, Letta, Bersani, Serracchiani, Alessandra Moretti e di tutta la pletora rossa ci conducono alla povertà.
Nemmeno Beppegrillo parla della legge truffa che si chiama legge Mosca per cui i dirigenti e funzionari dei partiti e dei sindacati non versando contributi all’Inps hanno avuto pensioni d’oro. E le pensioni d’oro non si tagliano.
(Adnkronos) – Fotografia scattata dall’osservatorio di Confesercenti sul commercio e turismo: se si continua così, a fine 2013 si saranno perse per sempre 30mila imprese e 90mila posti di lavoro. Tracollo per la moda: una cessazione su quattro nel commercio è un negozio di abbigliamento. Grillo: “In Italia 5 milioni di poveri, la bomba sociale sta per scoppiare”. Coldiretti: “Raddoppiati gli italiani poveri”

Roma, 28 set. (Adnkronos) – Il 2013 è ancora un anno nero per il settore del commercio e turismo. Nei primi 8 mesi hanno chiuso i battenti 50mila imprese, con 32mila cessazioni nel commercio e 18mila nel turismo. Considerando l’avvio di nuove attività, il saldo è negativo di quasi 20mila unità. Se continua così, a fine 2013 si saranno perse per sempre 30mila imprese e almeno 90mila posti di lavoro.

E’ il quadro che emerge dai dati diffusi dall’osservatorio di Confesercenti sul commercio e turismo. Complessivamente, nei primi otto mesi dell’anno si registra nel commercio al dettaglio in sede fissa un saldo negativo di 14.246 imprese, a fronte di 18.208 nuove aperture e 32.454 chiusure.

Soffrono anche le attività di alloggio e ristorazione, che perdono per sempre 5.111 attività, con 12.623 nuove imprese e 17.734 cessazioni. Insomma, la crisi ‘svuota’ le citta di bar, ristoranti e hotel. Ma, soprattutto, è drammatico il tracollo della moda: nei primi 8 mesi dell’anno, una cessazione su 4 nel commercio è un negozio di abbigliamento.

Ma i negozi del web continuano a crescere. Secondo le rilevazioni dell’Osservatorio Confesercenti, infatti, le imprese di commercio al dettaglio che vendono attraverso internet sono aumentate, negli ultimi 20 mesi, del 24,5%. In particolare, da gennaio 2012 ad agosto 2013, le attività di commercio web sono passate da 9.180 a 11.430: un saldo positivo di 2.250 unità, pari a quattro imprese in più ogni giorno.

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