(Da cantare sulle note in sottofondo de 'I tre porcellini)
“ Siam politici da quel dì
siamo in tre: A, B e C
gli italiani sappiam fregar
Trallallallallà!
Eravamo nemici un dì
tutti e tre, A, B e C
ma se vuoi meglio manovrar
ti devi allear!”
Marzo stava per finir
quando si è sentito dir
che incontrati s'erano quel dì
tre politici: A, B e C.
Il motivo per cui i tre
s’incontrarono, ahimé,
fu ideare una legge elettoral
che pel cul ci vuol pigliar.
Non contenti però allor
pur sui rimborsi elettoral
un accordo hanno trovato
e ci han fottuto ancor!
Tolgono a noi le pension,
ma si tengono i soldon
dei rimborsi, anche di chi non c’è più
e all’Italia fan “Cucu'!!"
"AH! AH! AH! "
Che importa se
la gente non ha da mangiar!
Siam politici di mestier,
A, B e C, e ci convien
sempre uniti restar finché
da spartire c’è!Siam politici di oggidì
tutti e tre, A, B e C.
Dell’Italia? Ma che ce fre’,
magna pure te!
AH! AH! AH!
che ridere, noi ci abbuffiamo
e niente a te!"
Monti taglia e noi cuciam
per potere un doman
prender voti alle elezion
dal popol coglion.
Siam politici, e siamo qui,
sempre noi, A, B e C,
mai nessuno ci schioderà
trallallallallà!