Ultimamente quando leggo, ho bisogno di leggerezza, di sorridere e, se possibile, ridere di cuore. Mai come in questo momento la lettura per me soddisfa il bisogno di relax, di spegnere la mente, e dedicarmi un momento della giornata che sia solo mio. Per questo leggo di notte, e ho bisogno di parole facili e pensieri scorrevoli. Da un po' di tempo mi son pure convertita all' ebook e, presa da attimi di frenesia, ho riempito la libreria del kindle, di quello che fa al caso mio. Spesso il momento della lettura è preceduto da quello dell'acquisto e così, andando a naso, e seguendo un po' anche Amazon con i suoi "ti potrebbero interessare", sto leggendo il manuale di sopravvivenza "Guarda che è normale, siamo tutte supermamme" di Gianatti Silvia che secondo me, dovrebbe entrare a pieno titolo, in quelle scatole che ti regalano all'ospedale o dal pediatra quando sei in attesa o vai a fare una visita di controllo.Questo libro è la verità, nuda e cruda, raccontata da una voce amica, di quello che ti succederà dopo la nascita del bebè. E' una risposta a quelle domande, assurde e non, che almeno una volta ci siamo poste tutte: ma il latte quando arriva? I dolori quando passano? Quando dormirà? Quando dormirò io? E poi ancora tutte quei dubbi esistenziali che ci fanno sentire inadatte, sole e spesso incavolate col mondo. Silvia parla anche dei papà, di cosa succede a loro e di conseguenza a noi come coppia, di quanto ci si capisce poco l’uno con l’altro ma di quanto ci si debba invece sostenere. Poi ancora di tutti gli aspetti pratici: l'igiene, lo svezzamento, le prime uscite. C’è un po’ di tutto e detta così sembra quasi un manuale tecnico, di quelli che ce ne sono a bizzeffe in circolazione, ma non lo è, credetemi. E' semplicemente la trasposizione scritta di quello che sta dentro le nostre menti, raccontato con quell'ironia a cui ogni mamma si aggrappa per sopravvivere ai momenti no!
Come lettrice sono forse un po' fuori target, e teoricamente dovrei aver risolto gran parte dei dubbi di cui Silvia parla, e invece lo sto divorando e a ogni pagina ne imparo una nuova, un trucchetto, una visione obiettiva o al limite ne ricavo una risata.Con questo post partecipo al Venerdì del libro di Homemademamma





