Sono convinta che siamo tutti belli, ognuno di noi ha almeno un dettaglio di bellezza che può usare/interpretare come punto di forza.
Ah, se tutti ne fossimo consapevoli, fin da bambini! Ci accetteremmo senza fatica per come siamo. Ma come si fa a spiegare ai bambini questi concetti?Per esempio si può leggere ai bambini (dai 3 anni in su) un divertentissimo libro edito da La margherita edizioni, scritto da Antonella Capetti e illustrato da Alessandra Capozza.“Il salone di bellezza” è la storia della gallina Anita, una gallina fortunata perché il suo negozio di bellezza è sempre affollato da clienti.Si tratta di tanti animali che, insoddisfatti del proprio aspetto, si rivolgono ad Anita perché corregga dei difetti. Il cane si lamenta delle orecchie lunghe, la giraffa del collo smisurato e così via. Tutti piagnucolano ad alta voce, rinfacciandosi a vicenda fortune e sfortune del proprio corpo.Quando l’elefante si lamenta della proboscide, subito lo zittisce il formichiere replicando che mentre un pachiderma ha di brutto solo il naso, lui ha sia lingua che artigli fuori misura; interviene dopo l’ippopotamo disprezzando i propri dentoni; parla la lumaca definendo orribili le proprie antenne. Insomma, in questo salone inizia quasi una gara ad autocommiserarsi. Finché, con aria sognante, interviene la gallina Anita e, guardando il lombrico che si lamenta di essere nudo, gli fa notare che il suo colore rosa è veramente alla moda. Questo apprezzamento positivo genera una catena di osservazioni positive. Il lombrico si guarda allo specchio e, rendendosi conto che il suo colore è davvero bello, si riempie di così tanta gioia che nota la bellezza del portamento del lama il quale, rivolgendosi alla chiocciolina, ne loda le elegantissime antenne. La chiocciolina, fiera del complimento, ammette che grazie alle antenne vede bene le splendide decorazioni della tartaruga la quale, felicissima, continua questa catena di apprezzamenti positivi verso altri animali. Presto i piagnistei patetici dei clienti del salone di bellezza sono sostituiti da una montagna di apprezzamenti a se stessie reciproci con un finale esilarante che però, questa volta, non vi racconto… Vi posto, invece, qualche immagine, perché possiate apprezzare anche le simpatiche espressioni, i colori sgargianti e l’efficacia delle illustrazioni.Con questo libro, il divertimento e qualche saggia riflessione sulla bellezza sono assicurati!Il racconto può anche essere il pretesto per fare il “gioco della stima di sé”. Chiediamo ai bambini: “Cosa ti piace della mamma? Cosa ti piace di te?” Poi diamo anche noi le nostre risposte. Chissà cosa scopriremo?!Il "salone di bellezza"è disponibile nello shopping on line e se siete di Prato e dintorni, lo trovate anche nella stupenda libreria Il paese dei Baobab
Ketty
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Sull'argomento "bellezza" , leggi anche: "Brutto anatroccolo, pensieri sulla bellezza per mia figlia"
Sull'importanza di leggere libri ai bambini: "Quando un libro... tanti motivi per leggere ai miei figli"