ieri mentre guardavo un documentario sull’ artista post-surrealista h.r. giger, la voce narrante commentava il fatto che in svizzera ci siano pochi artisti e pochi ne crea.
pochi perché è un paese dove qualsiasi lavoro è strapagato rispetto al resto del mondo, di conseguenza nessuno svizzero è intenzionato a barattare la propria libertà e solidità economica con una vita nell’ incertezza, unica vera promessa del mondo dell’ arte.
così deduco che invece in italia, di artisti ce ne siano fin troppi perché qualsiasi lavoro è sottopagato, quindi tanto vale guadagnare poco facendo quel che piace sfamandosi con l’ illusione d’ essere privi del complesso borghese dello stipendio fisso e quindi liberi e felici.
forse sono invece tutti schiavi, gli uni perché troppo ricchi, gli altri perché troppo poveri.
entrambi troppo stupidi per capirlo.