“Ah se l’avessi fatto”. Quante volte avete detto questa frase? Anche solo una volta è troppo. Non c’è nessuna ragione per cui non si debba fare quello che si desidera, quello che si sente. A volte siamo noi a farci un numero esagerato di problemi. Cosa penserà? Cosa dirà? Che idea si farà di me? Io vi faccio un’altra domanda: che importa? Il primo passo verso la felicità è essere se stessi. Questo significa anche dire, fare, pensare quel che ci viene naturale. Restiamo ingabbiati nei ma e nei se per troppo tempo. Pensiamo per ore se fare qualcosa e poi il tempo ci rivela che, si, andava fatta. Se abbiamo seguito il cuore o l’istinto ne saremo felici, se invece ci siamo arenati gettando l’ancora del “meglio di no” allora avremo un rimpianto.
Non sono mai stata una diplomatica. Non riesco a fare sorrisini in situazioni che non mi piacciono e tantomeno a legare con una persona se non trovo una reale sintonia. E’ una questione di pelle, oppure no. A volte le connessioni di energia più belle arrivano anche da un messaggio, da una mail o da uno sguardo lontano. E poi, nella maggior parte dei casi, vengono confermate non appena ci si trova l’uno di fronte all’altro. Dicevo, non sono mai stata diplomatica ma ammetto di aver sempre avuto la tentazione di non fare, o non dire, delle cose per paura della reazione altrui. Sul lavoro, nella vita privata, nell’amicizia, nelle passioni. Mi è capitato in passato in diversi ambiti. Ora non lo faccio più. E sto molto meglio.
Se siete come la mia vecchia me vi consiglio di fare questo salto di qualità nella vostra vita. Lasciatevi andare a quello che sentite. Avete voglia di dire a una persona ti voglio bene? Fatelo e fatelo subito! Perché dovreste trattenere un sentimento del genere? E’ assurdo. Non volete mica offenderlo. Allo stesso modo se avete voglia di chiamare qualcuno prendete in mano il telefono, se avete una lettera d’amore in fondo al cuore con un destinatario ben scritto sulla busta scrivetela e mandatela, se volete fare un regalo senza alcuna occasione speciale fatelo. Siate voi stessi, siate liberi.
Vi garantisco che la libertà – se praticata senza sensi di colpa – è una delle esperienze e sensazioni più belle che possiate vivere. Sentitevi liberi di dire quel che pensate anche quando temete di poter ferire qualcuno. E’ il modo quello che conta. Fatevi una semplice domanda: vale la pena restare legati a qualcuno che non sa mai come la pensiamo davvero? Temo di sentire la risposta a gran voce. E allora perché lo permettete? Che sia nella vita o nel lavoro usate tutta la gentilezza e la maturità che vi contraddistingue per comunicare quel che sentite. Il vostro interlocutore vi apprezzerà per questo. Se non lo farà? Allora è una persona che non può far parte del vostro percorso di vita. Magari non ora, un giorno chissà.
Io e la mia migliore amica Paola siamo due persone completamente diverse. Avete presente il giorno e la notte? Ecco, siamo noi. Però insieme ci completiamo. Siamo passate attraverso molte fasi della vita e insieme le abbiamo affrontate. Nell’ultimo periodo abbiamo raggiunto un livello di amicizia che auguro a chiunque ma che è davvero difficile da raggiungere. E’ il livello in cui siamo noi stesse, in cui ci diciamo quel che proviamo, in cui una non si esclude se sente che l’altra ha più bisogno e in cui non esiste una telefonata o una conversazione univoca. Ecco, noi oggi siamo queste. E ci siamo arrivate insieme non senza sofferenze. Ma ora che è cosi, posso garantirvi che stiamo vivendo un’esperienza di amicizia unica. E se io ho bisogno che l’altra me mi dica cosa ne pensa, vado da lei. Lei viene da me ovviamente. Siamo partecipi l’una della vita dell’altra e vi garantisco che conduciamo due vite molto diverse e stiamo vivendo situazioni e problemi di natura differente. Eppure, siamo insieme in questo viaggio. Unite come mai prima d’ora. Sapete cosa abbiamo fatto per arrivare a questo? Ci siamo dette tutto: fuori dai denti, come si suol dire. Ora siamo libere, serene, aperte e pronte anche a contrastarci ma con amore.
L’amicizia è un esempio ma vale anche in amore cosi come nei rapporti professionali. Questi ultimi forse devono sottostare a qualche regola in più ma non escludono la possibilità di essere se stessi. E se si sta svolgendo il lavoro che si è sempre sognato viene ancor più facile esserlo. Quanto all’amore, beh, dite alla persona che amate quel che provate. Sia esso il vostro partner attuale o desiderato. Non lesinate sui sentimenti, è davvero un farsi del male con le proprie mani.
Siate liberi e sarete felici.