Altra tappa Palazzo San Giorgio, dove vi furono incarcerati prigionieri pisani e veneziani, tra i quali Marco Polo, che vi scrisse Il Milione dettandolo al compagno di cella Rustichello da Pisa. Piazza Banchi: principale spazio urbano prima dello sviluppo ottocentesco dell'attuale centro di piazza De Ferrari. L'originaria configurazione medievale fu radicalmente mutata nella seconda metà del secolo XVI, con la monumentale Loggia dei Mercanti, inoltre visita alla singolare Chiesa di San Pietro, sopraelevata sopra uno zoccolo di botteghe, e varie dimore private. Mentre nel pomeriggio è prevista attraveso i celebri carrugi (vicoli) la visita al Belvedere di Castelletto: imperdibili vedute sulla città sottostante, alla chiesa gotica di San Francesco di Castelletto, e da alcuni tra i principali "Palazzi dei Rolli", sistema di residenze private tenute inserito nel 2006 nel Patrimonio mondiale dell'Unesco e i Musei di Strada Nuova: Palazzi Rosso, Bianco e Doria Tursi e Piazza San Matteo: cuore dell'insediamento dei Doria.
Il secondo giorno è prevista la visita alla casa di Cristoforo Colombo e al romanico chiostro di Sant'Andrea, le maestose Mura del Barbarossa: edificate alla metà del secolo XII per fronteggiare un possibile attacco dell'imperatore Federico I e la Chiesa romanica di San Donato. Succesivamente la visita prosegue con Piazza Cavour: interramento dello specchio d'acqua che costituiva il primitivo porticciolo, dal quale ebbe inizio la vicenda dell'intera città, la Cinquecentesca Porta del Molo, del 1553: e il Porto Antico: ristrutturato su progetto di Renzo Piano per le celebrazioni colombiane del 1992. Inoltre la Cattedrale di San Lorenzo: sede arcivescovile, conserva tra l'altro le ceneri di san Giovanni Battista e vi è annesso il piccolo Museo del Tesoro, e il Palazzo Ducale: sede del governo dell'antica repubblica, risultato di una plurisecolare vicenda di ampliamenti e trasformazioni dal primitivo nucleo tardo duecentesco e la Chiesa del Gesù: sfarzoso tempio barocco, conserva tra l'altro importanti tele di Pieter Paul Rubens e Guido Reni.
L'ultimo giorno, domenica 1, attraverso piazza San Lorenzo e altre antiche strade genovesi tra cui via del Campo (cantata da Fabrizio De Andrè), si arriva alla Commenda di San Giovanni di Prè: complesso costruito nel 1180 dai Cavalieri Gerosolimitani (oggi Ordine di Malta), e al Museo del Mare. All'interno anche la ricostruzione in grandezza naturale di una galea, oltre a numerosissime testimonianze che consentono di arricchire la conoscenza della repubblica marinara dal tardo medioevo fino ai nostri giorni.
Il progetto "Le Repubbliche marinare" di SiciliAntica prevede lo studio, ogni anno, di una delle città-stato che dominarono per diversi secoli il Mediterraneo. Il programma sarà articolato in conferenze e visite guidate alle quattro città marinare. Dopo Amalfi e Pisa, il 2015 è dedicato Genova, mentre l'anno successivo è prevista la visita a Venezia.
Per informazioni tel. 091.8112571 - 346.8241076.