Sicurezza e
vigilanza notturna, c’è qualcosa che
“strusa”...
Dunque, se l’Amministrazione spenderà
5.300 euro IVA
inclusa per
90 giorni in via sperimentale, sono in pratica circa 60 euro al
giorno per
un servizio di “vigilanza privata” che
consiste in controlli di spazi pubblici da effettuare dalle ore 22,00 alle ore
6,00 anche nei territori frazionali ed un servizio nei sabati, in occasione del
periodo delle festività natalizie, dalle ore 15.00 alle ore 22.00 di dicembre
2014 e gennaio 2015 (dal 06 dicembre 2014 al 10 gennaio 2015) da espletarsi nei
quartieri di Fidenza.
Orbene, tolta l’IVA, gli oneri contributivi, il costo
del carburante per una media di 50 km/notte ai costi di mercato attuali
(0,60-0,70 cent./Km) più o meno questo servizio viene retribuito circa 2 euro
all’ora. Ma sarà possibile?
Non è
che per caso si paga in aggiunta per inserirsi in un servizio di vigilanza che
già esiste nel nostro territorio e comunque già viene svolto e pagato anche da
altri? Perché in questo caso, non potendo intervenire loro in prima persona non
avendo la funzione e l’abilitazione al controllo e mantenimento dell’ordine
pubblico, prerogativa ricordiamo che è solo delle forze dell’ordine, a
prescindere da eventuali contratti di vigilanza con l’amministrazione questi
vigilantes non avrebbero comunque potuto fare una telefonata alle forze
dell’ordine per segnalare eventualmente qualcosa di strano e sospetto senza
bisogno di una convenzione? Non credete?
Peraltro oggi le tariffe di mercato sono ben altre e di
diverse decine di euro all’ora e dalla determina n. 1090 del
06-12-2014 non
si capisce se sono stati chiesti più preventivi, a quali società o se questo è
invece l’unico pervenuto. Infine, lo dico in tempi non sospetti, se poi si
dovesse ritenere ciò che oggi è “sperimentale” un buon servizio (può anche
essere che sia così) e si pensasse di renderlo continuativo per il futuro, verrà
fatto un bando con validità annuale o pluriennale? In quel caso sarà alle stesse
condizioni economiche (cioè 21.200 euro
all’anno considerato i costi di cui sopra per tre
mesi) o
invece l’importo che sarà necessario tenderà ragionevolmente ad allinearsi ai
reali prezzi di mercato?
Ai
posteri l’ardua sentenza…
P.S.
Un
aspetto curioso è la modalità con cui è stata scelta la società privata da parte
dell’Amministrazione.
Nello
specifico con la
deliberazione di
Giunta comunale n. 208 del 3 dicembre
2014,
immediatamente eseguibile, l'amministrazione ha espresso volontà di attivare in
via sperimentale un servizio di vigilanza con l'azienda I.V.R.I. s.p.a,
difatto
sostituendosi
al dirigente anziché fare solamente l'organo di
indirizzo politico, scegliendo direttamente l'impresa contraente e senza nemmeno
disturbare il suo “superdirigente”. Così si fa…
... certo che se lo faceva Giunta Cantini…come
minimo avrebbero preso tutti l'ergastolo…
Occhio di
Falco
Magazine Arte
Sicurezza a buon mercato.... forse anche troppo.
Creato il 11 dicembre 2014 da Ambrogio Ponzi @lucecolore
Sicurezza e
vigilanza notturna, c’è qualcosa che
“strusa”...
Dunque, se l’Amministrazione spenderà
5.300 euro IVA
inclusa per
90 giorni in via sperimentale, sono in pratica circa 60 euro al
giorno per
un servizio di “vigilanza privata” che
consiste in controlli di spazi pubblici da effettuare dalle ore 22,00 alle ore
6,00 anche nei territori frazionali ed un servizio nei sabati, in occasione del
periodo delle festività natalizie, dalle ore 15.00 alle ore 22.00 di dicembre
2014 e gennaio 2015 (dal 06 dicembre 2014 al 10 gennaio 2015) da espletarsi nei
quartieri di Fidenza.
Orbene, tolta l’IVA, gli oneri contributivi, il costo
del carburante per una media di 50 km/notte ai costi di mercato attuali
(0,60-0,70 cent./Km) più o meno questo servizio viene retribuito circa 2 euro
all’ora. Ma sarà possibile?
Non è
che per caso si paga in aggiunta per inserirsi in un servizio di vigilanza che
già esiste nel nostro territorio e comunque già viene svolto e pagato anche da
altri? Perché in questo caso, non potendo intervenire loro in prima persona non
avendo la funzione e l’abilitazione al controllo e mantenimento dell’ordine
pubblico, prerogativa ricordiamo che è solo delle forze dell’ordine, a
prescindere da eventuali contratti di vigilanza con l’amministrazione questi
vigilantes non avrebbero comunque potuto fare una telefonata alle forze
dell’ordine per segnalare eventualmente qualcosa di strano e sospetto senza
bisogno di una convenzione? Non credete?
Peraltro oggi le tariffe di mercato sono ben altre e di
diverse decine di euro all’ora e dalla determina n. 1090 del
06-12-2014 non
si capisce se sono stati chiesti più preventivi, a quali società o se questo è
invece l’unico pervenuto. Infine, lo dico in tempi non sospetti, se poi si
dovesse ritenere ciò che oggi è “sperimentale” un buon servizio (può anche
essere che sia così) e si pensasse di renderlo continuativo per il futuro, verrà
fatto un bando con validità annuale o pluriennale? In quel caso sarà alle stesse
condizioni economiche (cioè 21.200 euro
all’anno considerato i costi di cui sopra per tre
mesi) o
invece l’importo che sarà necessario tenderà ragionevolmente ad allinearsi ai
reali prezzi di mercato?
Ai
posteri l’ardua sentenza…
P.S.
Un
aspetto curioso è la modalità con cui è stata scelta la società privata da parte
dell’Amministrazione.
Nello
specifico con la
deliberazione di
Giunta comunale n. 208 del 3 dicembre
2014,
immediatamente eseguibile, l'amministrazione ha espresso volontà di attivare in
via sperimentale un servizio di vigilanza con l'azienda I.V.R.I. s.p.a,
difatto
sostituendosi
al dirigente anziché fare solamente l'organo di
indirizzo politico, scegliendo direttamente l'impresa contraente e senza nemmeno
disturbare il suo “superdirigente”. Così si fa…
... certo che se lo faceva Giunta Cantini…come
minimo avrebbero preso tutti l'ergastolo…
Occhio di
Falco
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