Il capoluogo lombardo spicca per numero denunce di percosse e violenze mentre Trieste è in testa per omicidi e Napoli spicca per le rapine.
Qual è la situazione della sicurezza a Milano, e come vanno le cose rispetto ad altre città italiane? Secondo i dati Istat relativi al 2013, il numero di denunce per percosse e lesioni colpose è fra i più elevati. Solo a Bologna le autorità di occupano di una maggiore quantità di casi di percosse, mentre nel caso delle lesioni Milano è terza dopo Firenze e – ancora – Bologna.
Rispetto agli omicidi, invece, la città in cui ce ne sono stati di più è Trieste: 8,6 ogni 100mila abitanti. Milano resta sui 5,4, meno che a Roma e più o meno lo stesso che a Bologna: un valore che comunque la pone nella parta alta della classifica. Va però ricordato che, in generale, l’Italia resta uno dei paesi in cui di omicidi ce ne sono meno, sia rispetto alla media europea che – soprattutto – agli Stati Uniti.
Per quanto riguarda i furti, invece Milano è prima fra le grandi città in Italia, seguita da Bologna, Torino, Roma e Firenze. In quest’ultimo caso, tuttavia, i dati vanno presi con un pizzico di scetticismo in più: si tratta di denunce, appunto, non dei reati effettivamente commessi. Può però capitare che i furti, soprattutto se di piccola entità, alle autorità non arrivino proprio e dunque non figurino nelle statistiche. Lo stesso vale anche per altri reati difficili da quantificare: non solo quelli economici come corruzione e riciclaggio, ma anche altri molto sensibili come gli stupri. Napoli, invece, è di gran lunga la città in cui vengono denunciate più rapine, ma anche qui Milano arriva subito dopo. Seguono tre città del sud: Catania, Palermo e Bari. Catania che – di nuovo insieme a Napoli – è anche il luogo con il maggior numero di estorsioni denunciate. Per questo reato Milano è quinta, dunque ancora fra le più colpite. Le denunce per percosse e lesioni a Milano sono in aumento da qualche tempo, in effetti. Delle prime nel 2010 ce n’erano state 68,5 ogni 100mila abitanti, arrivate poi a poco meno di 80 due anni più tardi. Soltanto nel 2013 – ultimo periodo per cui sono disponibili le statistiche – c’è stato un leggero calo. Nel caso delle lesioni e dei furti la tendenza è simile, mentre le rapine denunciate sono salite molto: di quasi il 50% in quattro anni. Questa però è solo Milano: in Italia la tendenza generale è di una diminuzione per i crimini non economici – dunque una maggiore sicurezza, almeno dal punto di vista fisico. Unica eccezione, i furti in appartamento, che invece sono raddoppiati negli ultimi anni.
Nota: i dati usati nell’articolo tengono in conto la diversa popolazioni delle città coinvolte, e sono espressi in denunce ogni 100mila abitanti.