Guardando al ritratto delineato delle scuole italiane, si assiste ad una situazione impietosa: in una scuola su tre mancano i certificati di sicurezza, mentre migliaia rimangono su territori a forte rischio sismico od idrogeologico. Problematiche quali intonaco, infiltrazioni di acqua ed umidità rischiano di essere, forse, solamente semplici "peli nell'uovo". Il quadro delineato da un articolo odierno comparso su L'Unità pone alcune domande a cui, in un paese civile, dovrebbero essere date risposte chiare e precise: è meglio aprire una scuola non a norma o lasciare a casa i bambini? Ci sono state, ci sono (e ci saranno, purtroppo) edifici scolastici chiusi per inagibilità, od ancora per mancanza di elementi o certificazioni di base. A supporto di questi pessimi dati viene "in soccorso" il report presentato da Cittadinanza Attiva, Legambiente e Fcl Cgil. Stando a quanto riportato nell'articolo, infatti, i (quasi) 42mila edifici scolastici italiani hanno, nel dettaglio, le problematiche seguenti:
- 29% non ha il certificato di agibilità sanitaria;
- 42% non dispone di certificato di agibilità statica;
- 48% (circa) non rispetta le norme anti-incendio;
- 60% non dispone di scale di sicurezza, uscite di emergenza o porte anti-panico.
Per saperne di più: "Una scuola su tre a rischio sicurezza", L.Cimino, L'Unità, 11-9-2012
COMMENTI (1)
Inviato il 05 gennaio a 13:55
*Italia nonostante che vi siano LEGGI a tutelare i bambini che frequentano sia scuole che asili pubblici sono ancora MOLTISSIME le leggi invece ancora ad oggi VIOLATE sulla sicurezza degli edifici, anti incendio sul Personale lavorante che non di rado..non ha visite mediche e relativi corsi di legge sulla propria ed altrui sicurezza legge D.L.gs 81/2008 cosa che si ripete per altri beni pubblici e privati..come ad esempio le piscine Comunali date spesso in gestione dalle stesse Amministrazioni Comunali SAPENDO dei difetti e delle VIOLAZIONI di legge già presenti prima di dare in gestione piscine e palestre ecc... una lunga feuillenton negativa a puntate che sia nelle scuole pubbliche private..piscine..ecc. di fatto purtroppo continua ! Ed i pericoli ovvi pertanto purtroppo rimangono scoprendoli nei prossimi disastri che poi vengono resi noti all'Italiana..solo dopo avvenuti disastri che molte volte potrebbero essere EVITATI ! Morando *