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Siena, scivolone in casa. Il colpaccio è di Avellino

Creato il 01 maggio 2011 da Basket - Di Tutto Un Po'

Nell’anticipo della 28ª giornata l’Air sorprende i campioni d’Italia 77-82. Non accadeva da un anno: era il 25 aprile 2010. Mattatore della serata Thomas con 23 punti. Meglio di lui solo Lavrinovic con 24. La settimana prossima la Final Four di Eurolega

Omar Thomas, 23 punti, manda a vuoto Moss. LaPresse
Omar Thomas, 23 punti, manda a vuoto Moss

L’ultima prova generale di Siena prima delle Final Four di Eurolega va come peggio non poteva, incoronando l’impresa 77-82 a culmine della stagione da sogno della Air Avellino, per qualche ora quarta da sola in classifica, pur dovendo fare ancora a meno di due americani, Dean e Troutman. A sei giorni dalla semifinale col Panathinaikos, la Montepaschi (Jaric e Rakovic fuori per turnover) sbaglia l’approccio alla partita e finisce per perdere la seconda partita casalinga in campionato da che c’è Pianigiani in panchina, a poco più di un anno da quella della scorsa stagione con Treviso.

FALSA PARTENZA — Siena paga l’inizio soft: per due minuti e mezzo neanche riesce a tirare e perde 4 palloni, che saranno 6 al 6′. Il primo canestro senese arriva dopo 3’10”, ma nel frattempo un Thomas alla prova di maturità contro i più forti accende Avellino: segna 8 punti nei primi 4′, ed è già in doppia cifra al 7′, quando la Air tocca il 7-18. Szewczyk è l’altra bocca da fuoco irpina, 11 punti nel primo quarto con tre triple, con gli assist di Green (6 nel primo parziale) e la difesa di Johnson (Lavrinovic a 4 perse già al 6’30”). Siena si ritrova così sotto 16-30 al 12′, incapace di ripartire dalle cose semplici e con qualche malinteso. Prova a ripartire con un 8-0 nato da un tecnico alla panchina irpina e torna a -6 coi liberi di Kaukenas e un buon Aradori, il più pimpante. Ma non va oltre, sfiduciata al punto da sparacchiare un 6/16 al tiro nel secondo quarto vanificando il controllo dei tabelloni, e dando alla Air la possibilità di riallungare con gli stessi ingredienti fino al 29-40 al 18’30”, e +12 al ritorno dal riposo.

Le proteste di Simone Pianigiani, coach di Siena. LaPresse
Le proteste di Simone Pianigiani, coach di Siena

TESTA ALLA FINAL FOUR — Al rientro dagli spogliatoi la Montepaschi prova a rimettersi in gara con sei recuperi in quattro minuti e andando da Lavrinovic dove fa più male, in post o da tre punti, trovando da lui 13 punti nel terzo quarto. Ma, frenata dal 2/11 da tre in tre quarti, non basta a Siena per rientrare oltre il 47-50 e 51-54. Sono due triple di Cortese, una a fine terzo periodo e un’altra in contropiede al 33′ (58-65), a frustrare i tentativi di rientro dei padroni di casa. McCalebb ricuce sul nuovo -4 ma poi Siena sta due minuti senza segnare e 2 soli punti in cinque minuti: al 36′ col talento di Green (9 punti nel quarto periodo) Avellino è di nuovo 61-70, il libero di Johnson su rimbalzo d’attacco a 81” dalla fine sancisce il +10 che pare game over. Ma Zisis e Lavrinovic infilano due triple, Szewczyk si fa stoppare e a Green viene fischiato doppio palleggio: 10-2 della Montepaschi, che a 39” dalla fine torna 73-75. A Siena non basta, la condanna il 6/6 ai liberi di Thomas e Green. Avellino festeggia, la Montepaschi ha una Final Four a cui pensare.

Siena: Lavrinovic 24, Zisis 11, Kaukenas 11
Avellino: Thomas 23, Szewczyk 17, Green 16

tratto da gazzetta.it



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