Nell’anticipo della 28ª giornata l’Air sorprende i campioni d’Italia 77-82. Non accadeva da un anno: era il 25 aprile 2010. Mattatore della serata Thomas con 23 punti. Meglio di lui solo Lavrinovic con 24. La settimana prossima la Final Four di Eurolega
- Omar Thomas, 23 punti, manda a vuoto Moss
L’ultima prova generale di Siena prima delle Final Four di Eurolega va come peggio non poteva, incoronando l’impresa 77-82 a culmine della stagione da sogno della Air Avellino, per qualche ora quarta da sola in classifica, pur dovendo fare ancora a meno di due americani, Dean e Troutman. A sei giorni dalla semifinale col Panathinaikos, la Montepaschi (Jaric e Rakovic fuori per turnover) sbaglia l’approccio alla partita e finisce per perdere la seconda partita casalinga in campionato da che c’è Pianigiani in panchina, a poco più di un anno da quella della scorsa stagione con Treviso.
FALSA PARTENZA — Siena paga l’inizio soft: per due minuti e mezzo neanche riesce a tirare e perde 4 palloni, che saranno 6 al 6′. Il primo canestro senese arriva dopo 3’10”, ma nel frattempo un Thomas alla prova di maturità contro i più forti accende Avellino: segna 8 punti nei primi 4′, ed è già in doppia cifra al 7′, quando la Air tocca il 7-18. Szewczyk è l’altra bocca da fuoco irpina, 11 punti nel primo quarto con tre triple, con gli assist di Green (6 nel primo parziale) e la difesa di Johnson (Lavrinovic a 4 perse già al 6’30”). Siena si ritrova così sotto 16-30 al 12′, incapace di ripartire dalle cose semplici e con qualche malinteso. Prova a ripartire con un 8-0 nato da un tecnico alla panchina irpina e torna a -6 coi liberi di Kaukenas e un buon Aradori, il più pimpante. Ma non va oltre, sfiduciata al punto da sparacchiare un 6/16 al tiro nel secondo quarto vanificando il controllo dei tabelloni, e dando alla Air la possibilità di riallungare con gli stessi ingredienti fino al 29-40 al 18’30”, e +12 al ritorno dal riposo.
- Le proteste di Simone Pianigiani, coach di Siena
TESTA ALLA FINAL FOUR — Al rientro dagli spogliatoi la Montepaschi prova a rimettersi in gara con sei recuperi in quattro minuti e andando da Lavrinovic dove fa più male, in post o da tre punti, trovando da lui 13 punti nel terzo quarto. Ma, frenata dal 2/11 da tre in tre quarti, non basta a Siena per rientrare oltre il 47-50 e 51-54. Sono due triple di Cortese, una a fine terzo periodo e un’altra in contropiede al 33′ (58-65), a frustrare i tentativi di rientro dei padroni di casa. McCalebb ricuce sul nuovo -4 ma poi Siena sta due minuti senza segnare e 2 soli punti in cinque minuti: al 36′ col talento di Green (9 punti nel quarto periodo) Avellino è di nuovo 61-70, il libero di Johnson su rimbalzo d’attacco a 81” dalla fine sancisce il +10 che pare game over. Ma Zisis e Lavrinovic infilano due triple, Szewczyk si fa stoppare e a Green viene fischiato doppio palleggio: 10-2 della Montepaschi, che a 39” dalla fine torna 73-75. A Siena non basta, la condanna il 6/6 ai liberi di Thomas e Green. Avellino festeggia, la Montepaschi ha una Final Four a cui pensare.
Siena: Lavrinovic 24, Zisis 11, Kaukenas 11
Avellino: Thomas 23, Szewczyk 17, Green 16