Google Social Search è il nuovo servizio che consente di cercare all’interno dei contenuti generati dai propri amici, offrendo agli utenti una ricerca più rilevante.
Google riesce a fare questo andando a creare un database di persone che sono connesse a noi chiamato Social Circle.
Quindi ogni utente connesso a Google ha un proprio Social Circle composto dalle persone con cui è in contatto.
Quando poi cerchiamo qualcosa su Google, se un utente che fa parte del nostro Social Circle ha condiviso o creato un URL affine alla nostra ricerca, questo contenuto ci verrà mostrato a prescindere dal suo posizionamento naturale.
È a tutti gli effetti un database di URL da cui Google “pesca” per noi.
Come fa Google a creare il Social Circle? Per individuare queste persone e inserirle dentro il Social Circle, Google utilizza vari sistemi:
- connessioni reciproche con persone in altri servizi di Google come Gmail;
- interazioni avute con altre persone in altri servizi di Google (la chat di Hangout per esempio);
- persone che seguiamo nei social network indicati nella scheda Informazioni del nostro profilo su Google Plus;
- tutti gli account collegati a quelli di Google e che possiamo gestire attraverso questo URL: https://profiles.google.com/u/0/connectedaccounts;
- persone nelle cerchie estese di Google Plus;
- amici su siti esterni che hanno collegato i propri account ai profili Google+.
In sostanza, il Social Circle, viene composto da tutti quei contatti che seguiamo direttamente e da quelli che sono seguiti da quest’ultimi.
Bisogna tenere in considerazione che se noi colleghiamo altri Social Network dove abbiamo un profilo pubblico (Twitter per esempio) questi dati si aggiungeranno al nostro Social Circle.
Se siete interessanti potete approfondire l’argomento leggendo quest’articolo.
La potenza che questi strumenti possono avere è davvero incredibile non trovate?