Magazine Attualità

Sigaretta Elettronica, come funziona la Batteria

Creato il 11 dicembre 2015 da Stenazzi

Funzionamento della batteria per sigarette elettroniche

Uno degli elementi fondamentali per il funzionamento della sigaretta elettronica è la batteria, che da alla resistenza dell’atomizzatore la giusta energia per far raggiungere al liquido la temperatura di evaporazione.

Di quest’elemento esistono sul mercato differenti modelli, tutti con delle caratteristiche proprie, per quanto riguarda la durata, la corrente e la tensione delle stesse. 

Modelli di batteria per sigarette elettroniche

Parlando dei modelli di batteria sigaretta elettronica tra cui scegliere è bene sapere che ne esistono fondamentalmente di due tipi, infatti ci sono i modelli automatici ed i modelli manuali.

Il modello automatico presenta all’interno un sensore che attiva l’erogazione del vapore nel momento in cui questa viene aspirata, mentre quello manuale viene attivato dall’utente tramite un pulsante posto sulla batteria.

Acquistare Batterie per Sigarette Elettroniche

Generalmente il primo simula la sensazione della sigaretta tradizionale ed è quindi scelto dai fumatori che prediligono quest’utilizzo, mentre il secondo permette una tirata più lunga e soddisfacente, ma la gestione dell’alimentazione della resistenza è demandata esclusivamente a colui che l’ha scelta e la utilizza.

Caratteristiche delle batterie per sigarette elettroniche

Come già detto le batterie per sigarette elettroniche presentano diverse caratteristiche differenti tra loro, infatti esistono batterie con differenti tensioni, che vengono espresse in volt, e differenti correnti, espresse in ampère, ma anche di diversi materiali, come ad esempio il piombo(Pb), il nichel-cadmio(Ni Cd) e gli ioni di litio (Li Ion).

Quest’ultimo è però l’unico utilizzato in quanto garantisce una potenza di erogazione il più possibile omogenea fino allo scaricamento.

La tensione di queste batterie è di solito di 3,7 V e la corrente varia dai 180 ai 300 mA. Esistono poi delle batterie particolari chiamate Big Battery nelle quali la tensione e la corrente possono addirittura decuplicare rispetto a quelle normali.

Per far ciò molti modelli di queste batterie ne montano addirittura due insieme, portando così la tensione dai normali 3-3,7 V ai 6-7,4V, mentre per quanto riguarda la corrente, essa subisce una variazione sostanziale rispetto ai modelli più semplici, infatti mentre in quelli essa oscillava tra i 180 e i 300 mAh, in questi essa va da un minimo di 600mAh ad un massimo di 3000mAh.

Le batterie per sigaretta elettronica sono tutte ricaricabili ed hanno un ciclo di vita che va dalle 300 alle 1000 ricariche.


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog