Tempo fa abbiamo parlato della sigaretta elettronica, del divieto di vendita ai minori di 16 anni e dell’aspetto etico -oltre che legale- sulla sua effettiva capacità di scoraggiare il tabagismo.
Oggi riportiamo il parere del Dr Francesco Blasi, presidente dell’European Respiratory Society, in merito all’efficacia della sigaretta elettronica.
Secondo il Dr Blasi non ci sono ancora dati sufficienti per poter condannare la sigaretta elettronica, ma è vero anche che la moda dell’e-cigaretta potrebbe provocare l’effetto opposto a quello voluto: indurre i più piccoli a emulare chi usa la sigaretta elettronica perché, tanto, non è pericolosa.
A questa considerazione già avanzata dal Ministro Balduzzi, il Dr Blasi aggiunge un’osservazione, ossia che la sigaretta elettronica si vende su internet, in tabaccheria e vicino alle scuole, tutti luoghi e contesti molto famigliari ai ragazzi che potrebbero essere incoraggiati a provare l’e-cig invece di ignorarla.
In vista di un eventuale aggiornamento della riforma Balduzzi, potrebbe essere preso in considerazione l’aspetto sollevato dal Dr Blasi anche se, in realtà, non solo la sigaretta elettronica ma anche quelle tradizionali sono accessibili a tutti, minori compresi. E allora, quali misure adottare per scoraggiarne la vendita?
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