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Sigaretta elettronica: minori off-limits

Creato il 04 aprile 2013 da Bicchiereblu @badadum
Dannosa per la salute: equiparata alle sigarette tradizionali.
Sigarette eletroniche, stop ai minori di 18anni. E' quanto disposto poche ore fa dal ministro della salute Renato Balduzzi. Con un ordinanza lampo, il limite d'età è stato innalzato da 16 a 18 anni.Il provvedimento si è reso necessario per uniformare le norme sulla e-cig alle norme vigenti su tutti i prodotti del tabacco, per la cui vendita il "Decreto Balduzzi" del 1 gennaio 2013 aveva elevato a 18 anni il limite di eta'.
D'altronde i provvedimenti erano nell'aria, dopo le accese discussioni di quest'inverno sulla perniciosità dei vapori spacciati come innocui. Già a dicembre un rapporto allarmante delll'Istituto superiore di sanità (Iss) aveva allertato il ministro e l'opinione pubblica sui rischi del dispositivo impropriamente definito elettronico (è elettrico, funziona con una pila che riscalda il liquido della cartuccia). E occorre dire che il surrogato del fumo e del tabacco ha conquistato in pochissimo tempo una larga parte di fumatori: negozi vengono continuamente aperti e i consumatori sono già oltre un milione.
Sigaretta elettronica: minori off-limitsGli esperti di tabagismo sostengono che la sigaretta elettronica, oltre a essere dannosa per la salute, favorirebbe il passaggio precoce al fumo tradizionale. Non sono mancate le polemiche di chi sostiene che il maggior danno che queste sigarette provocano sia ai profitti delle lobbies di sigarette tradizionali.
Arriva così un'ordinanza firmata ieri del ministro Balduzzi che equipara il fumo elettronico a quello tradizionale. Multe salate, da 250 a 1.000 euro per la prima violazione del venditore. In caso di recidiva la pena è raddoppiata, con sospensione per tre mesi della licenza.
Puntuale la risposta dell'ANaFe (associazione nazionale fumo elettronico), per bocca del suo presidente Mancini: “Pensiamo che sia importante che per un prodotto come la sigaretta elettronica, sul quale non sono ancora stati portati a termine sufficienti studi scientifici, si pensi prima di tutto a tutelare i minorenni. ANaFe auspica quanto prima l'avvio da parte del prossimo governo di un tavolo di analisi e discussione trasparente che veda la partecipazione di tutti gli stakeholders, con un confronto che passi anche per le aule del Parlamento"
Intanto il Consiglio superiore di sanità ha aperto un tavolo col compito di approfondire la questione. In alcuni Paesi dell'Unione Europea si è già optato per la linea dura: vietare la nuova sigaretta. In Italia per ora solo soggetti limitati cominciano a prendere contromisure: compagnie ferroviarie e singoli comuni hanno proibito l'uso della finta sigaretta nei luoghi pubblici.

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