Magazine Diario personale

Sigaretta fumante

Da Writergioia @Briccioledinfo
La sigaretta fumante nella penombra della camera, ti dava in quel momento
quella piccola soddisfazione che non riuscivi a ricevere dalla vita.Magra
consolazione la tua, ma in fin dei conti, ti chiedevi, a che pro pensare
alla salute, se psicologicamente ti sentivi completamente distrutta,
assente, cremata.Tutto ti si rivoltava contro, anche la cosa che
teoricamente, doveva essere tra le cose più belle...Una volta ti dissero
che il tuo era un destino sfigato, ci ridesti sopra, non credevi a queste
fandonie, spiegazione mitico-popolari, per dare un senso logico, quasi, una
ragione a ciò che di più brutto accadeva.Ma ora, ora, iniziavi a
credere.Più volte hai pensato che la tua nascita fosse solo uno scherzo
della natura. Le carte erano segnate, apparentemente, la tua nascita aveva
ribaltato il destino di molti, rovinato progetti...Eri brava a far di
tutto, almeno così ti dicevano.Qualsiasi cosa ti prefigessi di fare,
riuscivi nel tuo intento. Eppure eri li, sola come un'eremita a godere di
quella sigaretta, dimenticata da tutti.Stranamente si ricordavano di te
solo quando avevano bisogno, era la psicologa di turno, anche di chi non
conoscevi, in chat...Ti stavi pian piano convincendo che forse era il caso
di aprire un sito dedicato, magari a pagamento, per ascoltare chi aveva
bisogno di parlare, chi voleva sentire una voce amica.Che bagianate!Eri tu
la prima ad averne bisogno!Bè, potevi pagare te stessa nel sito... il colmo
dei colmi!Non saresti stata capace ad ascoltarti! Brava ad ascoltare e
consigliare gli altri, con la tua vita eri un vero fallimento.Avevi
sbagliato tutto e non potevi farci niente.L'unica cosa che ti restava da
fare era startene li, in silenzio, nella pen'ombra a godere di quella
stupida sigaretta.

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La sigaretta fumante nella penombra della camera, ti dava in quel momento
quella piccola soddisfazione che non riuscivi a ricevere dalla vita.

Magra
consolazione la tua, ma in fin dei conti, ti chiedevi, a che pro pensare
alla salute, se psicologicamente ti sentivi completamente distrutta,
assente, cremata.

Tutto ti si rivoltava contro, anche la cosa che
teoricamente, doveva essere tra le cose più belle...

Una volta ti dissero
che il tuo era un destino sfigato, ci ridesti sopra, non credevi a queste
fandonie, spiegazione mitico-popolari, per dare un senso logico, quasi, una
ragione a ciò che di più brutto accadeva.
Ma ora, ora, iniziavi a
credere.

Più volte hai pensato che la tua nascita fosse solo uno scherzo
della natura. Le carte erano segnate, apparentemente, la tua nascita aveva
ribaltato il destino di molti, rovinato progetti...
Eri brava a far di
tutto, almeno così ti dicevano.

Qualsiasi cosa ti prefigessi di fare,
riuscivi nel tuo intento. Eppure eri li, sola come un'eremita a godere di
quella sigaretta, dimenticata da tutti.

Stranamente si ricordavano di te
solo quando avevano bisogno, era la psicologa di turno, anche di chi non
conoscevi, in chat...

Ti stavi pian piano convincendo che forse era il
caso di aprire un sito dedicato, magari a pagamento, per ascoltare chi
aveva bisogno di parlare, chi voleva sentire una voce amica.

Che
bagianate!
Eri tu la prima ad averne bisogno!
Bè, potevi pagare te stessa
nel sito... il colmo dei colmi!

Non saresti stata capace ad ascoltarti!
Brava ad ascoltare e consigliare gli altri, con la tua vita eri un vero
fallimento.
Avevi sbagliato tutto e non potevi farci niente.

L'unica cosa
che ti restava da fare era startene li, in silenzio, nella pen'ombra a
godere di quella stupida sigaretta.http://briccioledinformazione.blogspot.it/feeds/posts/default?alt=rss

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