I sigari sono parte del nostro mestiere, specialmente per chi ha iniziato qualche anno addietro, come me, quando nei grandi hotel alla fine del pasto era un must accendere un bel sigaro. A quel punto interveniva il sommelier con la sua cassetta in legno pregiato e faceva scegliere la propria selezione al cliente; poi con sapiente manualità preparava il sigaro e lo dava al cliente pronto da “tirare”. Ora è più difficile ripetere quelle gesta, bisogna andare in locali con fumoir oppure con terrazze, anche perchè il numero degli appassionati di sigari è in continua ascesa. Tra un paio di mesi si terrà a l’Avana, Cuba, anche Habano Sommelier la competizione che giudica i concorrenti provenienti da tutto il mondo, per poi incoronare il campione del mondo. Al prossimo concorso parteciperà anche un collega francese, Fabrice Sommier, sommelier al ristorante Georges Blanc ( tre stelle) e già Master of Port nel 2010. Ma ora parliamo di un abbinamento classico tra prodotti sud americani: tequila e sigari. La tequila “proviene” dalla pianta agave blu, che quando sono a perfetta maturazione hanno le foglie belle carnose e sopratutto la “pigna” centrale che può pesare anche 120kg. La tequila scelta è dell’azienda Herradura una delle più antiche e prestigiose del Messico, la cui fondazione risale al 1870.
La tipologia è reposado, cioè che la tequila riposa in botti di legno per almeno 11 mesi dando quel colore ambrato tipico di questa tequila. Si utilizzano botti di rovere del Kentucky che sviluppano un seducente colore miele pallido. L’agave si manifesta nel bouquet: vivace, sensuale, non violento, con leggere note di vaniglia e legno. La bocca è fresca, netta,pura, senza essere aggressiva, ritrovo un’onda vegetale morbida che ricorda la foglia bagnata e leggermente affumicata. La vaniglia è sempre presente senza eccessi. Il finale è lungo e paziente senza eccessi che possono dare acidità o retro gusto.
Questo splendido distillato è da degustare con un sigaro del Nicaragua: Papagayo XXL di Paradiso. Un grande Robusto abbastanza nervoso e di carattere fatto a Esteli, nella Tabacalera Cubana Ashton. Una fumata dal gusto sud americano