Si comincia a delineare la carriera di Ben Wheatley, che aveva tanto stupito (nel bene e nel male) da queste parti con il suo secondo lungometraggio Kill List.
Questa volta Wheatley ci mette in campo una black-comedy niente male con una storia piuttosto lineare e non un minestrone criptato. Tutto comunque sempre molto weirdly, in specie di critica a quel turismo fatto di insulsi campeggi e improbabili esseri che abbrutiscono il paesaggio naturale e si accalcano verso inutili attrazioni aberranti.
La figura di Tina, una 34enne che scappa dall'apprensione di una madre troppo oppressiva, è quella più spaventosamente divertente. Un personaggio con una morale "particolare" che invece di ripudiare il comportamento del compagno (per capire meglio vi tocca vedere il film), decide di accoglierlo trasformandosi in una vera propria, nonché ingenua, forza del male.
Sightseer, ovvero Turisti, è una pellicola che cambia un po' le regole del genere (che ricordo essere la black-comedy) poiché si discosta dagli stilemi classici e inoltre - ma vado a memoria - non credo abbia simili con cui confrontarlo. In aggiunta avviso che non è assolutamente da vedere come un film da "sganasciarsi dalle risate", quanto piuttosto come un film straniante che prima ti fa ridere e poi ti fa vergognare di averlo fatto.
Da vedere!
IMDb
Compra Sightseers [Ed: Germania]
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