Signor ministro, in parole povere…

Uno studio pubblicato dalla Banca centrale europea evidenzia che la ripresa economica in Italia è stata più lenta dopo la recessione che altrove. In particolare, si legge, “in tutti i Paesi ad eccezione dell’Italia le esportazioni si sono riportate su livelli pari o prossimi a quelli massimi rilevati prima della recessione”. Cosa significa? Che rispetto a Germania e Francia, ad esempio, l’Italia ha perso tantissimo in termini di competitività, che esportiamo poco, che la produttività procede a ritmi troppo altalenanti. Oggi Tremonti ha riferito alle Commissioni riunite di Camera e Senato e ha rivelato che la Bce, nella famosa lettera al governo, tra le altre cose suggerisce di tagliare gli stipendi ai dipendenti del pubblico impiego. D’accordo, signor ministro. Ma vede, in tutta onestà, se mi è concesso, la Bce in questi giorni vi sta consigliando molto altro, di fare in poche settimane quello che non è stato fatto in anni. Come e quando, signor ministro, pensate di rendere note le misure per far ripartire la crescita? A parte la modifica dell’articolo 41, intendo, che per quella potrebbero servire mesi…