Icona di stile ed eleganza
Audrey Hepburn, ma anche insospettabile giardiniera,
ha trascorso gli ultimi anni della sua vita a Tolochenaz, in Svizzera nella villa La Paisible con un grande giardino vista sul lago di Ginevra.
“è tutto quello che ho sempre desiderato. Per tutta la vita, quello che volevo era di guadagnare denaro per potermi comprare una casa tutta mia. Sognavo di possedere una casa in campagna, con un giardino e alberi da frutto. Ho vissuto in Svizzera per più di metà della mia vita. La amo. Amo la campagna. Amo la nostra piccola città. I negozi. Adoro andare al mercato due volte a settimana per comprare frutta, verdura e fiori.”
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Photo taken by Henry Clarke for VogueAmava prendersi cura del giardino e in particolare delle sue rose.
“Ho un delizioso giardino di rose, un orto e frutta per le conserve.”
Audrey Hepburn è anche il nome dato in suo omaggio a una rosa ibrido moderno di tea, che fiorisce tutta l’estate con grandi e profumati fiori rosa chiaro. Un arbusto molto resistente che raggiunge i 3 metri di altezza.
L’ultimo progetto realizzato da Audrey fu una serie televisiva del 1993, intitolata “Gardens of the World with Audrey Hepburn“ in programma la visita a 17 importanti giardini dall’Olanda, al Giappone, Repubblica Dominicana, Italia, Francia, Inghilterra e Stati Uniti. Sono state registrate solo 9 puntate, purtroppo l’attrice morì il giorno precedente alla messa in onda del primo episodio.
Per questo programma prodotto per la rete televisiva statunitense PBS, Audrey Hepburn ricevette un Emmy postumo.
Secondo alcune biografie, l’attrice devolse il compenso ricevuto per questo lavoro all’UNICEF.
“To plant a garden is to believe in tomorrow”… piantare un giardino è credere nel domani, prendo a prestito questo bellissimo pensiero per raccontarvi del primo CAMPUS nazionale dell’associazione Maestri di Giardino. Due giornate 9-10 marzo 2013, di studio, pratica e conversazioni sul rapporto tra giardino e natura.
A condurlo, cinque associati che, per esperienza e sensibilità, da anni cercano di ridurre l’artificiosità del giardino ispirandosi agli ecosistemi naturali, senza per questo rinunciare al piacere del progetto. Io sono già iscritta, chi viene con me?
Il campus è rivolto a tutti, tecnici e appassionati: per info su costi e modalità di partecipazione: