
“Signori si nasce, ed io lo nacqui!”, così recita una battuta in uno dei suoi tanti film esilaranti il Principe Antonio De Curtis, alias Totò…ebbene, mi trovavo nel mio super -mercatino preferito, dove tutto è a portata di mano e di portafogli, finita la mia spesuccia, in fila con il mio patatino sento “Signora!....Signora!....Signora scusi…SIGNORA le è caduto il bavaglino” e solo quando la ragazza dietro di me mi ha appoggiato la mano sulla spalla e ha cominciato a fare segni con le mani
come una hostess, quasi ci trovassimo su di un aereo, e a sparare segnali luminosi che la festa della Madonna Dell’Arco se li sogna, e infine ho sentito la parola “bavaglino” ho capito che ce l’aveva con me!!! Mi giro e le dico: “ Oh Grazie, gentilissima!” e lei pensando, giustamente che avevo bisogno di un apparecchio acustico, considerato che mi sono girata dopo mezz’ora che mi chiamava, mi risponde a voce alta, altissima direi: “ Prego, si figuri!”… intanto però la figura da vecchia stordita sorda l’avevo fatta io!!! E la cassiera, assistendo alla scena, si è regolata di conseguenza e ha fatto sapere a mezzo supermercato il conto della mia spesa urlando a squarciagola “Diciannoveeruroenovanta…signora”! Essì, perché non mi sono ancora abituata ad essere chiamata “Signora!!!”.Sono passata dall’appellativo:”ragazza” al massimo “signorina” o a scuola “prof.” nemmeno professoressa per intero o nei casi migliori a “psss…scusa tu!”, a… SIGNORA!!! Mi fa troppo strano, mi scappa tutte le volte da ridere quando realizzo, dopo secoli, che il “signora” è rivolto proprio a me…eppure molti mi dicono che sembro più piccola dell’età che ho. Deduco allora due cose: o non è poi così tanto vero che dimostro meno anni di quelli che ho realmente ed i 7 capelli bianchi sulla mia testa ( opera del mio amatissimo suocero) hanno il loro peso, o “Signore si nasce …ed io lo nacqui!”
Ps. Mio marito mi suggerisce che la fede al dito e il pargolo sono variabili determinanti per l’appellativo….mah…!!!





