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Sigur Ros live @ Ferrara sotto le stelle 2013

Creato il 30 luglio 2013 da Vlao

kveikurEra il 24 Novembre del 2005 quando Vlao e Danske inauguravamo quella che poi sarebbe stata una lunga serie di trasferte concertistiche.

Meta era il Teatro Saschall a Firenze dove suonavano quella che era la più grande scoperta musicale su cui si fosse mai imbattuto Vlao… i Sigur Ros. Rimasto folgorato dal suono inusuale di Agaetis Byrjun, Vlao non poteva fare a meno di ascoltare a ruota libera (  )  parentesi, il secondo disco degli islandesi. Il terzo disco Takk… usciva proprio in quell’anno e sdoganava definitivamente Jonsi & C. per un pubblico più ampio. Danske curioso per natura non poteva non appoggiare Vlao in questa prima trasferta anche se nutriva forti dubbi sui testi in hopelandic.

Sigur Ros - Jonsi

A quell’epoca non c’era questo blog e non esiste quindi una recensione ufficiale dell’evento, ma la memoria dei due non fa fatica a riportare alla luce lo scenario in cui i 4 si esibirono. Il tendone da circo del teatro, il palco coperto da una tenda e le sole ombre a accompagnare le arrampicate sonore. Indimenticabile.

Da quel giorno l’amore di Vlao per i Sigur è sempre cresciuto e non a caso questo blog si chiama Vidrar Vel Til Loftarasa. Era il 13 Luglio del 2008 quando Vlao ha trascinato ai Giardini di Boboli (FI) anche i genitori, Lorybeth e Leorol, per farli assistere alla performance degli islandesi. Location particolare per un concerto rock con posti a sedere che però si addicono perfettamente alla musica cinematografica dei Sigur Ros, almeno fino all’apice del concerto, il finale con Untitled #8 che Vlao e Leorol non possono non seguire da sotto il palco (link).

Valtari Bottle

Untitled #8, o Popplagið per gli amici, è la classica chiusura per tutti i loro concerti ed è stato così anche questa volta 28 Luglio 2013. A quasi otto anni dalla prima spedizione, Vlao e Danske non ci hanno pensato 2 volte a sobbarcarsi gli ormai classici km che li separano dal Ferrara Sotto le Stelle. Peccato per le defezioni di Danco e Petrus, sarebbe stato bello condividere anche con loro 1 ora e 3/4 di spettacolo, con gli undici elementi sul palco che spaziavano tra i vari album compresi gli ultimi nati Valtari e Kveikur.

Purtroppo per Vlao, niente Vidrar Vel Til Loftarasa in scaletta… poco male… sarà per la prossima volta, intanto però è contento lo stesso portandosi a casa la borraccia di Valtari.

Non posso che chiudere il post come il concerto, con le emozioni dei 14 minuti di Popplagið… per chi ha la voglia e la pazienza di arrivare fino in fondo.


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