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“Sii come l’acqua amico mio”. Ma rimani acqua, figlia mia

Da Babbonline @babbonline

“Sii come l’acqua amico mio”. Ma rimani acqua, figlia miaHo sempre visto con molto sospetto l’adattamento e l’elogio che se ne fa spesso, fino a farne una qualità alla quale aspirare. Quando qualcuno citando Darwin (“Non è la  più forte delle specie che sopravvive, né la più intelligente ma quella più reattiva ai cambiamenti”) cercava di spingermi ad adattarmi alle situazioni più disparate non faceva altro che provocare il mio irrigidimento. Una cosa è applicare dei ragionamenti agli animali, altro discorso agli uomini. Ho sempre avuto l’ideale della persona pronta a difendere le proprie idee a qualunque costo. Mi venivano i mente tanti piccoli uomini che si “adattano” alle circostanze, che si muovono come soffia il vento, nella direzione che fa loro più comodo per assecondare la volontà del signorotto di turno. Se ogni tanto qualcuno non si fosse rifiutato di adattarsi, dicendo un bel “No”, vivremmo sicuramente in un mondo peggiore.
Ultimamente mi è capitato di riflettere su questo tema e ho capito che al lato opposto dell’adattamento di comodo, che vorrei evitare, c’è un altro pericolo: la rigidità. Molto spesso gli estremi sono negativi allo stesso modo. 
Non so in quale mio girovagare in rete, mi sono capitate sottocchio le seguenti parole: “Sii come l'acqua che trova la sua via attraverso le crepe.Non essere irruente, ma adattati all'oggetto,così troverai una via per aggirarlo o attraversarlo.Libera la mente, sii senza schemi.Senza forma, come l'acqua.Se metti l'acqua in una tazza, essa diventa la tazza.Se metti l'acqua in una bottiglia, diventa la bottiglia,se metti l'acqua in una teiera essa diventa la teiera.L'acqua può scorrere o travolgere,sii come l'acqua amico mio.” (Bruce Lee)
Nel mio piccolo, mi permetto di fare un’aggiunta in linea con il mio pensiero. E’ vero, l’acqua ha tante qualità positive. Voglio prendere il meglio di quelle parole per portarle con me. Ma una cosa non posso dimenticare, perché fa parte di me. E’ un invito.Resta te stesso. Che tu possa riconoscerti ogni mattina quando ti guarderai allo specchio. Perché l'acqua mischiata con la terra diventa fango.Rimani acqua, figlia mia.

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