Era stato annunciato ed è arrivato in libreria. Come promesso infatti, Giulio Baffi ha pubblicato con l'editore Guida un volume dedicato ad uno dei personaggi più amati da Eduardo stesso, Sik-Sik, l'artefice magico. L'idea del libro è venuta al suo curatore andando a recuperare una vecchia registrazione audio su cassetta, realizzata a titolo personale ed in maniera artigianale, dell'atto unico rappresentato al teatro San Ferdinando nel 1979, anno in cui lo stesso Baffi ne era il direttore. Come ha raccontato, ascoltando e riascoltando negli anni il nastro, si rese conto che, rispetto al testo dell'atto unico consegnato alla memoria dei posteri nell'edizione a stampa definitiva delle Cantate, durante quella recita Eduardo aveva inserito battute, lazzi ed improvvisazioni che non erano presenti nella versione originale. Da qui l'idea di far rivivere e soprattutto di condividere con gli estimatori di Eduardo questa perla, rimasta celata per oltre trent'anni.
Il libro è un piccolo gioiello. Oltre alla trascrizione dello spettacolo andato in scena una domenica di maggio del 1979, raccoglie naturalmente un ricordo personale di Giulio Baffi, legato al suo incontro con Sik-Sik, ai giorni in cui Eduardo replicava lo spettacolo nel suo teatro, il rituale del trucco che curava personalmente e con meticolosa attenzione nel suo piccolo camerino, luogo in cui riceveva gli amici, gli attori, gli spettatori che dopo ogni recita volevano stringergli la mano.
Ma c'è di più. Sono infatti riportate le rassegne stampa della "prima" napoletana del 1979 e poi delle successive repliche tenute l'anno seguente a Roma (Teatro Quirino), Firenze (Teatro La Pergola) e Milano (Teatro Manzoni), con le quali ha dato l'addio alle scene passando di fatto il testimone a suo figlio Luca. Sono estratti di articoli che, qualora ce ne fosse bisogno, testimoniano l'eccezionalità della figura di Eduardo e l'entusiasmo che era capace di suscitare nel pubblico, soprattutto tra i giovani che facevano file interminabili ai botteghini per aggiudicarsi un posto in teatro. Si tratta di firme importanti ed autorevoli della critica teatrale come ad esempio Renzo Tian, Roberto De Monticelli, Aggeo Savioli, Sergio Lori, Paolo Ricci, del quale è riportato anche un articolo che risale al 1954, scritto in occasione dell'inaugurazione del San Ferdinando ricostruito da Eduardo.
A rendere ancora più prezioso il volume, poche ma davvero incantevoli illustrazioni: alcune bellissime foto di scena di Tommaso Le Pera tratte dallo spettacolo e riportate a tutta pagina, bozzetti delle scenografie che portano l'inconfondibile firma di Raimonda Gaetani, la locandina dello spettacolo, religiosamente conservata da Sergio Solli, attore della compagnia di Eduardo. E poi naturalmente c'è il CD con la registrazione della rappresentazione. Si è detto all'inizio, si tratta di una registrazione non professionale, effettuata con un piccolo registratore posizionato in sala, niente di più lontano da quello a cui la tecnologia moderna ci ha abituato. Ma è ugualmente, o forse proprio per questo, un documento straordinario ed emozionante. I fruscii, le risate del pubblico, gli applausi che a volte coprono le battute, riportano in maniera fedele l'atmosfera che si respirava alla presenza di Eduardo sul palcoscenico, senza la mediazione del mezzo televisivo al quale, comunque per nostra fortuna, ha voluto affidare la memoria della sua arte. In conclusione si tratta davvero di un bellissimo omaggio che Giulio Baffi ha voluto rendere a Eduardo a trent'anni dalla sua scomparsa e che, a mio avviso, non può mancare in una biblioteca eduardiana che si rispetti.
Al momento il volume è stato distribuito in alcune librerie di Napoli. Personalmente l'ho acquistato presso la Dante&Descartes ([email protected]) che con grande premura ha provveduto a farmelo pervenire.
Sik-Sik l'artefice magico. Atto unico di Eduardo De Filippo messo in scena al Teatro San Ferdinando di Napoli nel mese di maggio del 1979 e raccolto da Giulio Baffi
a cura di G. Baffi, Guida
Sullo stesso argomento:
Le molte vite di Sik-Sik
Sik-Sik l'artefice magico: il libro (intervista a Giulio Baffi su Quarta Parete)