Danny Boyle torna alla regia dopo i super successi di The Millionaire e 127 ore. Inutile dire quanto alta sia l'attesa per il re Mida del cinema britannico che assolda per questo thriller ambientato nel mondo dell'arte James McAvoy, Vincent Cassel e Rosario Dawson.
Film fracassone e futuristico con un pelato Matt Damon come protagonista e una temibile Jodie Foster al governo. Come per Upside down il mondo è diviso in due, da una parte i ricchi, dall'altra i poveri. Scatterà la rivoluzione.
Una canzone per Marion
La vecchiaia trova spazio in pellicole sempre più declinate a questa età. Dopo Quartet, anche qui ci troviamo davanti un coro di anziani frizzante che riuscirà, ovviamente, a farci versare qualche lacrima. Vanessa Redgrave a capitanare il tutto.
Candidato all'Oscar come miglior film straniero, questa pellicola danese sa come indagare sul regno di Christian VII e i suoi tramacci, tra malattie mentali, promiscuità e tradimenti orditi dal suo medico personale interpretato dal sempre inquietante Mads Mikkelsen.
Sulla stregua di Thriteen, un altro film che vuole esplorare il lato oscuro dell'adolescenza. Le vendicatrici in questione made in France, ma ambientate a New York, sanno come cavarsela!
Arriva dall'Argentina un altro film che riguarda i turbamenti dell'adolescenza. Qui centra però anche la politica, visto che i genitori di Juan sono dei clandestini. Al ritorno in patria, per smobilitare la situazione, non tutto sarà così facile, anche perchè l'amore ci metterà lo zampino.
Commedia un po' goliardica made in Canada su un eterno Peter pan che, donatore di seme, si ritroverà ad avere all'attivo ben 533 figli, di cui buona parte lo vuole conoscere e uno dalla sua compagna. Sicuramente si ride!
Protagonisti Silvio Orlando,Giuseppe Battiston e Sandra Ceccarelli per un noir all'italiana che non convince del tutto.