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Silenzio Stampa

Creato il 22 ottobre 2010 da Pedroelrey

La nona edizione della classifica annuale sulla libertà di stampa vede l’Italia al 49° posto.

Come evidenziato in precedenza, è la condizione di un paese con serie problematiche per quanto riguarda la libertà d’espressione che viene paragonato, classificato pariteticamente, al Burkina Faso sotto questo profilo.

Il nostro paese deve la cattiva valutazione alle minacce mafiose, che una decina di giornalisti hanno avuto, alla presenza di un ordine professionale di settore, ai tentativi di legge bavaglio e alla presenza di  un primo ministro, tycoon dei media privati e forte nei pubblici.

La notizia della classifica del rapporto realizzato da Reporters sans Frontières ha ottenuto il giusto eco in ogni angolo del mondo ed i quotidiani della stragrande maggioranza dei paesi del pianeta hanno segnalato, con maggior o minor approfondimento, la notizia.

Anche nelle nazioni che escono male dal rapporto quali Francia e Spagna la copertura informativa è stata assolutamente adeguata.

Non è così in Italia dove, ad oggi, vige il silenzio stampa pressoché totale.

Diceva Michele Serra tempo fa nella sua rubrica quotidiana ["L'Amaca"]: “…….questo schifo non trova una definizione tecnica convincente nella parola “regime”. Si chiama conformismo, o servilismo, o pigrizia intellettuale, o docilità professionale, o zelo aziendalista, ed è molto peggio, perché affonda le sue radici non in regole liberticide o in censure conclamate, ma nella progressiva assuefazione di un paese intero……all’ incivile assetto dell’ informazione in Italia“.

Appunto!

Silenzio Stampa


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