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Siliconi, Parabeni e Petrolati : cosa sono? perché evitarli?

Creato il 10 luglio 2014 da Biomi
Sentiamo sempre più spesso parlare di Siliconi, Parabeni e Petrolati. Molte case cosmetiche hanno cambiato le loro formulazioni privandole di questi ingredienti, MA PERCHE'? QUALI DANNI CAUSANO?

Fino a poco tempo fa nessuno sapeva cosa fosse un INCI (QUI il post sull'inci), tutte ci spalmavamo addosso la peggio roba e vivevamo felici e contente; in questi anni la situazione è cambiata, il consumatore è più consapevole, crescono e nascono aziende cosmetiche ecobiologiche, l'olio johnson è ormai un brutto e vecchio ricordo, se usi cosmetici contenenti parabeni, siliconi e petrolati sei matto, tutto questo nato dalla convinzione della probabile pericolosità di alcuni ingredienti.




Siliconi, Parabeni e Petrolati : cosa sono? perché evitarli?

Molti credono che ciò che è naturale sia buono, mentre ciò che è chimico sia dannoso, non c'è cosa più sbagliata. Molti ingredienti naturali se usati male possono creare forti danni, stessa cosa vale per gli ingredienti chimici.
Alcuni oli vegetali per esempio possono essere comedogenici, in questo POST vi ho parlato degli ingredienti più o meno occlusivi. Nel Biodizionario molti ingredienti verdi, non sono poi così sicuri, di fatto il biodizionario valuta i prodotti (con il sistema dei semafori) in base all'impatto dei relativi ingredienti sull'ambiente e non direttamente sulla pericolosità per la salute umana, è bene quindi informarsi sempre sugli ingredienti presenti in una formula.
Siliconi, Parabeni e Petrolati : cosa sono? perché evitarli?

Parliamo adesso degli ingredienti definiti dannosi:
SILICONI sono polimeri inorganici ( composti chimici ) estremamente versatili, basati su una catena di silicio e ossigeno. Vengono utilizzati in cosmetica per la loro resistenza alle alte temperature e al tempo, sono ingredienti scadenti a basso costo, rendono morbide e setose le strutture dei prodotti nei quali sono impiegati, donano alla pelle e ai capelli un aspetto più levigato, liscio e piacevole al tatto.
Esistono vari tipi di siliconi, quelli che evaporano più leggeri ( cyclopentasiloxane, cyclomethicone.. ) e quelli pesanti e unti che non evaporano ( dimethicone, dimethocone copolyol ).
I siliconi sostituiscono gli emollienti vegetali nelle creme, ma a differenza di quelli non penetrano, non nutrono la pelle e non sono in nessun modo dermo-compatibili e eco-compatibili. Non ci sono studi che affermano la reale pericolosità di questi ingredienti per l'uomo, ma è certo che non sono assolutamente biodegradabili e che finiti negli scarichi fognari, si accumulano nell'ambiente per sempre.
L'uso prolungato dei Siliconi, favorisce la comparsa di PUNTI NERI, BRUFOLI, PORI DILATATI, GRANI DI MIGLIO e SFOGHI ACNEICI.
L'uso di sostanze siliconiche è diffuso anche nei prodotti per capelli, rivestono i fusti capillari creando una specie di pellicola che impedisce il passaggio di sostanze nutrienti e idratanti. Nel momento i capelli sembrano meno crespi, luminosi e morbidi, ma con il tempo tenderanno a seccarsi e a spezzarsi.
I Siliconi non sono curativi, non saranno cancerogeni ma IMPEDISCONO LA NATURALE IDRATAZIONE della pelle e dei capelli.
I Siliconi più diffusi sono: Dimethicone, Cyclomethicone, Amodemethicone, Cyclopentasiloxane, Quaternum 80, Trisiloxane..
Scaricate QUI la lista degli ingredienti da evitare.
PETROLATI chiamati anche GEL DI PETROLIO (brividi...), sono dei gel ottenuti dalla raffinazione del Petrolio. Le qualità "migliori" vengono utilizzate come agenti filmanti nei cosmetici, mentre le meno pregiate, inquinate da residui cancerogeni, trovano impiego nei settori dei lubrificanti ( vaselina ) e dell'industria. 
Essendo un derivato del petrolio, una normativa europea del 2004 ha considerato il petrolato o paraffina o olio di vaselina, una sostanza POTENZIALMENTE CANCEROGENA, inoltre altri studi hanno correlato l'uso della paraffina in cosmesi ai tumori epatici.
L'Unione Europea consente ai fornitori di petrolati di utilizzare nelle loro formulazioni, paraffina contenente impurità cancerogene fino al 3%. In tal modo hanno accantonato il problema, accontentando le grandi industrie e il consumatore ignaro (brividi su brividi) .
L'utilizzo dei petrolati non intacca solo la salute dell'uomo ma anche quella dell'ambiente e degli animali, di fatto l'uso di sostanze non biodegradabili e non dermocompatibili richiedono crudeli test e sperimentazioni sugli animali affinchè non rechino grossi danni sulla nostra pelle, tutto questo potrebbe essere evitato passando semplicemente all'eco-bio.
I petrolati più diffusi sono : Petrolatum, Paraffinum Liquidum, Cera Microcristallina, Vaselina, Mineral Oil, Propylene glycol, Isopropyl..
-PARABENIsono composti con proprietà battericide e funghicide, per questo  vengono utilizzati come conservanti nei cosmetici. I parabeni penetrano nella pelle e possono essere rintracciati nel sangue anche per qualche minuto dopo l'applicazione. 

Alcuni studi hanno dimostrato la presenza di parabeni nel tessuto cancerogeno della mammella in 18 su 20 pazienti che soffrivano di tumore al seno. Purtroppo si tratta di piccole quantità presenti, e non è stato sufficiente a stabilire una correlazione certa fra parabeni e tumore alla mammella, anche se questo ha dimostrato che queste sostanze si accumulano nei tessuti. Ancora oggi il dibattito sulla loro sicurezza è molto vivo, gli organismi scientifici dell'UE li definiscono sostanze sicure se usate nei limiti previsti della legge. La Francia e altre organizzazioni hanno vietato l'uso di parabeni, segno che tanto innocui non sono. I parabeni più diffusi sono: Methylparaben, Ethylparaben, Propylparaben, Isobutylparaben, Butylparaben e benzylparaben.


CLORIDRATO DI ALLUMINIO  è un sale presente nella maggior parte dei deodoranti con azione antitraspirante. Anche questo è stato spesso collegato alla formazione dei tumori alla mammella, ma non ci sono studi significativi che lo accertino. Per ora è stato confermato solo che l'alluminio è tossico nei confronti del DNA.
Vi avevo già accennato la probabile pericolosità di questo ingrediente QUI.
EVITARE O NO QUESTI INGREDIENTI?
Nessuno studio scientifico accerta una reale pericolosità di questi ingredienti usati in certe quantità previste dalla legge, ma è certo e sicuro che sono ingredienti scadenti, ricavati per lo più da scarti di petrolio, che non apportano alcun tipo di beneficio, che non sono dermo-compatibili, che danneggiano l'ambiente e gli animali e che creano la maggior parte delle discrumie della pelle che noi tanto combattiamo. 
Vista la possibilità di comprare prodotti privi di tutti questi ingredienti, io sto cercando di fare il possibile per evitarli da ormai 3 anni, non solo ho visto dei miglioramenti a livello di estetica della pelle e dei capelli, ma sono sicura di salvaguardare nel mio piccolo ciò che mi sta intorno.
Spero di avervi chiarito un pò le idee con questo post, chiunque sappia di più sull'argomento lo scriva qui sotto nei commenti, siamo qui per capire e imparare, ciò che ho scritto è quello che ho sempre letto in vari libri e articoli, non sono una chimica e non posso dimostrare la reale attendibilità di queste informazioni, so per certo che da quando non uso più questi ingredienti, la mia pelle e i miei capelli stanno meglio e so che ogni volta che uso un cosmetico non sto garantendo la morte a un animale in un laboratorio.
Voi cosa ne pensate sull'argomento? Orribilizza anche voi l'idea di mettersi il petrolio in faccia?

Siliconi, Parabeni e Petrolati : cosa sono? perché evitarli?

Siliconi, Parabeni e Petrolati : cosa sono? perché evitarli?
* Tutte le informazioni scritte in questo post sono state prese e raccolte nei vari studi autodidattici in libri, siti web e testate giornalistiche. Le informazioni qui contenute solo fornite a scopo educativo.Wikipedia, Sai cosa ti spalmi, Blitz quotidiano, My personal trainer, Altroconsumo, Bio makeup,Natur medica, Oggi, Non sprecare, Ecolabioworld, L'angolo di lola, Bio Makeup, Medscape, .

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