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Silkstan parte 11: Almaty (Alma Ata)

Creato il 28 novembre 2014 da Alessio Sebastianelli @bastianatte

La stazione dei bus Sayram, la principale di Almaty, dista buoni 4 km dal centro, ma si trova già sulla principale direttrice della città, Tole Bi, e quindi è facilissimo trovare un bus che porti nella zona più centrale (ci arrivano anche i tram).

Almaty, precedentemente conosciuta come Alma Ata, è la città più grande del Kazakhstan, del quale ha ricoperto il ruolo di capitale fino alla "costruzione" di Astana e di cui rappresenta ancora il principale polo culturale e il maggiore snodo dei trasporti. La città, molto estesa come è comune in queste zone, è costituita da una griglia ortogonale di viali alberati con palazzi di aspetto europeo, ed è situata in una bellissima posizione ai piedi della catena degli La piacevolezza dell'aspetto e della vita in questa città la rendono un luogo piuttosto turistico e cosmopolita, anche se chiaramente lontano dalle rotte del turismo di massa, e non è difficile incontrare stranieri provenienti un po' da tutto il mondo (in loco sia per piacere che per affari, visto il ruolo sempre crescente che il Kazakhstan si sta ritagliando nell'economia mondiale), e inoltre l'inglese è abbastanza conosciuto. Per chi non ricerca il lusso, l'Orientarsi è facilissimo, visto che le strade sono tutte parallele o perpendicolari tra loro; le vie principali in direzione est-ovest sono
Alatau.
Hotel Turkestan rappresenta una valida scelta di alloggio, perché è economico ma moderno e in buone condizioni, e inoltre si trova in ottima posizione proprio di fronte al principale bazaar del centro cittadino e abbastanza vicino ad alcune delle principali attrazioni (il bus 16 dall'autostazione è quello che ci arriva più vicino).
Tole Bi (la via più importante della città), Gogol e Abay, mentre tra i viali in direzione nord-sud, il cui tratto caratteristico è di essere tutti in leggera e costante discesa andando verso nord e di avere dei canaletti laterali dove scorre l'acqua, i più importanti sono Seyfullin, Mira, Furnarov e Dostyk (i nomi dei viali corrispondono al nome delle fermate dei bus che percorrono Tole Bi o una delle direttrici nord-sud, quindi si sa sempre in che zona della città ci si trova, anche quando si è sui mezzi pubblici). Se si ha voglia di camminare tanto la città si gira abbastanza bene anche a piedi, ma comunque è servita da una fitta rete di bus e marshrutka (ma non è sempre semplice capire qual è il numero giusto, tuttavia osservando dopo un po' ci si comincia a orientare) e anche di una linea di metropolitana.

Almaty ha fama di essere città bella, elegante e vivibile, e in effetti passeggiando tra i suoi viali si hanno delle sensazioni più che positive e non sembra assolutamente di essere così lontani dall'Europa; tuttavia le attrazioni di un certo livello non sono poi tantissime, e sono concentrate in due zone, una a nord di Proprio di fronte all'hotel sorge il In un raggio di circa un chilometro intorno al mercato ci sono poi vari siti interessanti. Seguendo il viale Solo un paio di centinaia di metri a sud del bazaar si trova l'ingresso al bel parco Proseguendo ancora verso est per un altro mezzo chilometro circa, si arriva al
Tole Bi e una a sud di essa, entrambe nella parte orientale del centro.
Kok Bazaar, il coloratissimo e frenetico mercato principale del centro, che si snoda su vari livelli e nel quale si può trovare di tutto, sia per quello che riguarda i generi alimentari (che si trovano nel piano seminterrato), che per l'abbigliamento, l'elettronica, gli attrezzi e i gadget più disparati, i casalinghi e l'oggettistica in generale.
Pushkin, caratterizzato da dei giardini al centro, per poche centinaia di metri verso nord si arriva alla Grande Moschea, una delle principali del paese, che è moderna ma offre comunque un bel colpo d'occhio grazie al marmo bianco con cui e costruita e al cupolone dorato che la sormonta; andando invece verso ovest lungo Zhibel Zholy (il viale che lambisce il lato nord del mercato), questo dopo circa un chilometro diventa pedonale (e viene comunemente chiamata dagli abitanti Panfilov, una centralissima oasi di verde molto frequentata dagli abitanti della città, che oltre ai bei viali, agli alberi e alle aiuole fiorite, ospita anche la Cattedrale Parco Gorky, il più esteso del centro, dove, sempre oltre a boschi e aiuole, è ospitato anche un luna park e dove c'è un bel laghetto. Zenkhov, costruita interamente in legno nel classico stile ortodosso con guglie e cupolotti a cipolla. Nella zona orientale del parco inoltre sorge un monumentale Memoriale di Guerra, dedicato a dei soldati martiri della II guerra mondiale (il luogo dove sono morti dà il nome al parco), e il curioso Museo degli Strumenti Musicali, ospitato in una costruzione interamente in legno. Arbat, come la famosa via pedonale di Mosca a cui vuole assomigliare) ospitando vari disegnatori e venditori di quadri in esposizione sul marciapiede, ed è sempre piena di gente a passeggio o che staziona nei numerosi caffè, fast food e moderni negozi che vi si affacciano.

La zona a sud e sud-est invece, cioè quella più in alto, è di stampo più moderno e vi sono anche la maggior parte dei palazzi istituzionali. Nelle vicinanze dell incrocio tra In città invece, nella zona più a sud tra Questo museo è forse l'attrazione più interessante della città: già nel grande androne di ingresso (l'unico punto dove è consentito fare fotografie) ci sono varie teche con le ricostruzioni degli abbigliamenti tipici e una riproduzione a grandezza naturale dell' "Uomo D'Oro", e poi ci sono varie sezioni sull'archeologia, l'etnografia e la storia, e la bellissima sezione paleontologica nel piano interrato (trascurabile è invece la sezione, onnipresente nei musei kazaki, dedicata all'indipendenza, ovvero al culto della personalità del presidente-padrone
Dostyk e Abay si trovano l'Accademia delle Scienze e il grattacielo più alto della città (ovvero l'Hotel Kazakhstan), ma soprattutto c'è la stazione della funivia che porta al Kok Tobe, una collina alta 1100 m dalla quale si domina la città e che è caratterizzata dalla presenza della mastodontica Torre della Televisione alta 372 metri (alla quale però non si può accedere, e nemmeno arrivare troppo vicino).
Dalla cima della collina si può godere di alcune belle vedute panoramiche sulla città e sulle montagne retrostanti dalle cime innevate (solo da alcuni punti però, perché per la maggior parte della zona la vista è coperta dagli alberi); inoltre si può passeggiare in un bel parco con bar e ristoranti vari, una serie di negozi di souvenir, alcune giostre, una fontana a forma di mela (sembra che le mele siano endemiche di queste parti e che Almaty significhi "il posto delle mele") e un curiosissimo monumento che rappresenta i Beatles su cui sbizzarrirsi con le foto. Furmanov e Mira, si trova il distretto istituzionale: Nazarbaev). Respublika Alany (Piazza della Repubblica) è la piazza monumentale tipica delle città sovietiche che lo caratterizza, al centro della quale si trova un alto obelisco, il Monumento all'Indipendenza, contornato da un sistema circolare di scale e fontane. La piazza è attraversata da un largo viale, ma il sottosuolo ospita un nuovo centro commerciale, mentre sul lato più elevato si staglia il palazzone neoclassico del Maslikhat (il consiglio comunale). Alla sommità del viale Mira (detto anche Zheltoksan) si trova un altro monumento dedicato alla Libertà, mentre passeggiando per i giardini che circondano il Maslikhat si arriva sull'altro lato della piazza, vicino al quale si trova il Palazzo Presidenziale e il Museo Nazionale.

Almaty è una città molto viva e attiva, l'ideale per riprendere un po' di socialità dopo essere stati sulle montagne kazake o kyrghise o nei deserti dell'Uzbekistan. La popolazione è socievole e ama uscire anche di sera, rifugiandosi però prevalentemente nei locali dove si mangia e si beve, anche se sull'La scelta per la ristorazione è ampia e diversificata, a partire dai locali più giovanili e di tendenza, come quello della catena Per questi ultimi in particolare sono da segnalare sul viale Sparsi per la città ci sono anche vari locali notturni e birrerie: io sono stato al
Arbat un po' di passeggio c'è anche di sera.
Eldoro (tra Pushkin e Makataev, non lontano dall'hotel, dei ristorantini di shashlik (spiedini) ottimi ed economici (ma col menu solo in cirillico) e, proprio sul lato settentrionale del Soho Almaty Club, uno dei più importanti della città, bello e spazioso e c'era anche musica dal vivo, ma non tantissima gente. Kok Bazaar, di fronte all'hotel (quindi sulla stessa via Makataev), delle tavole calde super-economiche e super-frequentate a pranzo (la sera sono ancora aperte, ma chiudono molto presto) dove provare i piatti tipici della cucina centro-asiatica, e hanno anche una fantastica sezione su pane, dolci e brioches. Gogol, economico e con una buona cucina internazionale, fanno anche la pizza ma ovviamente non l'ho provata), ai ristoranti di alto livello con cucina tradizionale, come il bellissimo Zheti Kazyna (dalle curatissima ambientazioni stile "steppa mongola/via della seta" e dall'ottima cucina, pane fresco compreso, ma dai prezzi "occidentali"), ai posti più spartani ed economici.
Come molte grandi città, Almaty ha probabilmente delle zone periferiche non troppo "raccomandabili", ma il centro è estremamente sicuro e si può girare tranquillamente anche da soli e di notte.
Pur non ospitando attrazioni di primissima categoria, un soggiorno di alcuni giorni in questa città risulta molto piacevole, e quindi si può effettuarne la visita con calma e magari integrarla con un'escursione di una giornata in uno dei diversi siti interessanti della regione.


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