Oltre al problema non banale sollevato già a suo tempo da F. Bacone circa la possibilità/necessità di ‘criteri’ in base a cui individuare ’come’ scegliere le diverse ‘premesse’ per i sillogismi ‘classici’ (problema MAI risolto!), si pongono altri problemi in qualche modo ‘strutturali’ (e pertanto concretamente de-strutturanti) per il sillogismo:
a) la vera natura del sillogismo è sempre e solo ‘ipotetica’ (=SE) e mai ‘causale’ (=POICHE’);
b) nella catena sillogistica (sillogismo da sillogismo) si opera un continuo cambio (transitività) dei soggetti di cui si predicano le varie caratteristiche.
A) IPOTITICITA’ del sillogismo.
La vera struttura del sillogismo formale-modale è basata su tre ‘elementi’: SE, MA, DUNQUE/ALLORA. SE (premessa maggiore), MA (premessa minore), DUNQUE/ALLORA (conclusione); come sosteneva lo stesso Aristotele affermando che la verità delle conclusioni dipende dalla verità delle premesse. Di fatto nessuno mai si preoccupa, enunciando un sillogismo, di ‘certificarne’ la premessa maggiore… finendo così per togliere ogni valore alla conclusione addotta.
B) TRANSITIVITA’ dei soggetti.
La struttura del sillogismo classico presuppone (pur non dichiarandolo praticamente mai) che il soggetto della premessa minore appartenga alla stessa classe di quello della maggiore, diversamente non potrebbe attuarsi la ‘transizione’ della predicazione originaria al secondo soggetto considerato. Nella catena sillogistica questo comporta però che ad ogni successivo sillogismo la ‘classe’ di appartenenza del vecchio soggetto della premessa minore (divenuto soggetto della conclusione) che diviene il soggetto della nuova premessa maggiore sia considerato non più come appartenenete in modo univoco alla ‘classe’ originaria di appartenenza (e predicazione) ma ad una delle infinite ‘classi’ a cui tale (nuovo) soggetto può appartenere… In tal modo la predicazione precedente (ormai amche ‘concentrata onticamente’ su tale soggetto) viene traslata/trasferita ad un membro di una diversa ‘classe’ di appartenenza che potrebbe non avere alcuna connessione con la ‘classe’ originaria.