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Silver Cohousing: pensionati all'estero uniti

Da Vim News @viviilmondo
La tendenza del futuro è il silver cohousing all'estero: pensionati che si mettono insieme e fondano comunità co-abitative all'estero basate sulla condivisione degli spazi, dei costi e della felicità!
Lo dicono i numeri, ma lo dicono anche tutte le mail di persone che ci scrivono chiedendoci dove poter trovare un paese con altre persone che condividano le abitudini, la lingua.. Scopriamo di più!
Silver Cohousing: pensionati all'estero uniti
Alcuni dati.
La popolazione anziana italiana è in veloce aumento:
• nel 1961 le persone con 65 e più anni di età erano il 9,5% della popolazione, nel 2011 è diventata il 20,3%, passando da 4,8 milioni a 12,3 milioni;
• tra il 1961 e il 2011 la popolazione italiana è aumentata del 20%, la popolazione anziana del 155%;
• tra il 2001 e il 2011 la popolazione italiana è aumentata del 6,4%, gli anziani del 15,6%;
• lo scenario per il futuro è un incremento fino al 33% per il 2050.

Su questo scenario pesa la crisi economica italiana e la condizione sociale degli anziani in Italia, che è così sintetizzabile:
• il 70,3% dei pensionati italiani ha oltre 64 anni di età, ma ben il il 45,9% percepisce una pensione inferiore a 1000 euro al mese;
• sono complessivamente quasi 8 milioni i pensionati con una pensione inferiore a 1000 euro al mese, ma di questi le persone con 65 e più anni sono circa 5,3 milioni, ovvero poco meno del 9% del totale della popolazione nazionale;
• il numero di anziani con pensioni inferiori a 500 euro al mese è di 1,35 milioni.
È del tutto evidente che il progressivo aumento della popolazione anziana associato all’incremento dell’età media delle persone costituisce un fattore determinante nella necessità di individuare sistemi innovativi di supporto e sostegno all’invecchiamento attivo in condizioni di autosufficienza, sia dal punto di vista delle relazioni sociali, che soprattutto dal punto di vista economico. L’aumento del numero di anziani, che continueranno a crescere anche nei prossimi anni, farà incrementare la domanda di assistenza sociale e sanitaria, in particolare sia per quanto riguarda l'assistenza a lungo termine, sia per quanto riguarda le condizioni di residenzialità attiva.
L’80% del bilancio mensile di un pensionato è speso per tre voci: casa, bollette, spesa.Significativa, in particolare, l’incidenza della spesa per la casa e per l’energia sul totale della spesa, pari a quasi il 50% del totale.

LA NOSTRA SOLUZIONE:
Il co-housing (la coabitazione) tra persone che condividono stessi interessi è senza dubbio una delle esperienze più innovative nel campo della residenzialità e di una ritrovata socialità, attraverso la costruzione e realizzazione di comunità residenziali nelle quali i singoli soggetti collaborano, coabitano, condividono e cooperano insieme con un obiettivo comune.
E dove farlo? Noi consigliamo alle persone che ci contattano di riunirsi in amici o conoscenti per condividere la coabitazione in strutture residenziali all'estero. Si potrebbe anche costruirne di nuove da zero secondo le preferenze di ognuno sfruttando al massimo i vantaggi del vivere in un nuovo paese.
In sostanza il silver co-housing all'estero si presenta come un vero e proprio piano strategico per:
• alzare le pensioni minimo del 30%, dando dunque possibilità alle persone anziane di poter disporre di quote significative di reddito per aumentare il proprio benessere;
• utilizzare al meglio l'investimento immobiliare che si va a realizzare in un nuovo paese che offre molte più possibilità;
• liberare la popolazione anziana dai problemi della solitudine, dell’isolamento e dell’esclusione sociale, recuperando una migliore gestione anche della socialità;
• superare le difficoltà legate alle cure sanitarie a favore di una assistenza domiciliare che garantisca una residenzialità attiva e un invecchiamento sereno, nonché promuovendo forme di assistenza domiciliare meglio organizzate e in grado di recuperare risorse al sistema pubblico di gestione della sanità grazie ai risparmi generati dalle minori ospedalizzazioni che il sistema consente.
Per maggiori info compila il modulo di contatto a lato del sito o scrivici a [email protected]

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