La prima edizione di "Garden Art " è stata organizzata nel giardino della Canottieri Padova nell'estate del 2006. Erano presenti, allora, solo 3 artiste con più lavori ciascuna. L'intento comune era quello di valorizzare uno spazio verde,trasformando il giardino in un salotto: Maria Stefanelli con oggetti in maglia metallica e plexiglass, Luisa Gamba con le sue ceramiche da giardino, Isabella Facco con materiali diversi,rigorosamente raccolti e riassemblati. Negli anni successivi Garden Art è stato ospitato al Golf Club Frassanelle, nel giardino Sanmartini a Venezia, lungo la passeggiata dell'ex-ferrovia a Cortina d'Ampezzo, nei giardini del Castello di Este (dove è diventato un appuntamento annuale ). Il numero degli artisti è via via cresciuto,ma non si tratta di un gruppo "stabile":di volta in volta si forma una collettiva che comprende nuovi arrivi e non. Lo "spirito" del Garden Art è particolare: si lasciano le proprie opere all'aperto per un mese o più ,spesso senza alcuna sorveglianza; significa affrontare tutta una serie di problematiche tecniche (il materiale deve resistere agli agenti atmosferici,così come l'ancoraggio deve essere accurato....),e non solo :occorre essere pronti all'idea che il proprio lavoro possa essere danneggiato. Tutti problemi che non sussistono in una mostra all'interno. Quindi è sopratutto questo che ci unisce :la consapevolezza che il confronto con il pubblico è l'ossigeno dell'arte contemporanea,è quello che la rende viva e le da un possibile senso,un possibile ruolo nella società.Ed il confronto non può avvenire in un luogo per "addetti ai lavori",(o almeno non solo lì..),ma nella quotidianità,nella passeggiata rilassante con la famiglia,nella pausa dell'ufficio o della scuola ,nella vita di tutti i giorni. L'attenzione alla natura è un altro elemento che accomuna gli artisti,ed il confronto con luoghi "speciali" come questo giardino è sempre un'avventura interessante. Quest'anno, per la prima volta ,gli artisti che partecipano sono anche presenti nella Sala Pescheria per le prime due settimane del Garden Art .Naturalmente i lavori esposti all'interno sono più "a misura" di spazi abitabili,ma ci auguriamo che aiutino ad una conoscenza più approfondita degli autori
La curatrice, Maria Stefanelli
Gli artisti presenti : Maria Stefanelli Massimo Magagnin e la Scuola Media Giotto di Padova Virgilio Barison Elena Candeo Massimo Bardelli Mara Ruzza Ivan Maniezzo Simonetta Giacometti Carlo Bettin Paola Gamba Isabella Facco Laura Stefani Erica Brazzo Beatrijs Lauwaert Sandi Renko Luisa Gamba Isabella Bertocco Silvia Scuderi Grazia Zattarin Pino Pin Emilia Castelli Luisa Contarello
l'opera di Silvia Scuderi
installazione "No fly Zone" acrilico su vela in kevlar e Carbonio, 280X450 cm: L’opera vuole proporsi come spunto riflessivo nei confronti dello scenario bellico internazionale odierno in cui il palese disconoscimento e il disprezzo dei diritti dell’uomo hanno portato ad atti di barbarie che offendono la coscienza umana