Silvia Marangoni è una giovane stella dello sport italiano, reduce dai campionati mondiali di pattinaggio inline tenutisi in Portogallo a Portimao.
Silvia è riuscita ad imporsi sull'americana Natalie Motley e sulla rivale storica, l'australiana Kristen Slade.
Per Silvia questo di Portimao è il settimo titolo iridato di cui cinque consecutivi.
chi è Silvia?
Silvia è una ragazza normalissima con una passione enorme...il pattinaggio. Lavoro perchè con il pattinaggio non si potrebbe vivere e faccio i salti mortali per allenarmi. Mi divido tra Oderzo, dove abito, e Trieste dove c'è il mio allenatore. Ho un sacco di amici, oserei dire fantastici, con cui faccio di tutto dalle serate in discoteca, al cinema, alle cene e alle serate passate al bar!!
il primo ricordo di te sui pattini?
la prima e l'ultima gara vinta?
La prima gara vinta a livello nazionale è stata in coppia a Rimini nel 1996. E l'ultima il mio settimo mondiale vinto a Portimao a fine novembre 2010.
il tuo primo insegnante e l'ultimo?La prima insegnante fu Luigina...mi ricordo che era vecchia e con i capelli grigi e che faceva tanta paura!! Gli ultimi ed attuali sono Samo Kokorovec ed Anna Cocco.
cosa pensi ti abbia dato e cosa tolto il pattinaggio?Il pattinaggio mi ha dato tutto...ti forma il carattere, diventi responsabile, capisci che il lavoro paga sempre e quindi tu ti alleni per arrivare ad un obbiettivo, diventi un'ottimo organizzatore cerchi di incastrare tutto scuola, allenamenti, uscite con gli amici. Mi ha fatto provare l'adrenalina quella giusta, quella sana, quella che quando arrivi a vincere un mondiale non dormi. Mi ha dato mille emozioni belle e brutte che niente e nessuno potrà mai darmi. Cosa mi ha tolto?? Mah...un pò di uscite con gli amici e i dolci!!!!
si da molto spazio mediatico al pattimaggio su giaccio e poco a quello a rotelle,perchè?Il pattinaggio a rotelle secondo me è poco seguito perchè nelle competizioni importanti partecipano poche nazioni e tra quelle poche nazioni ci sono pochi atleti bravi (noi italiani in questo sport siamo i migliori!)
a chi dici "grazie" e a chi "ce l'ho fatta lo stesso"?
Dico grazie alla mia famiglia perchè se sono arrivata a questi risultati è anche grazie a loro! A Samo il mio allenatore da 5 anni, una persona che mi ha dato tantissimo e a cui sono molto legata. Ad Anna che mi ha seguito in questi anni e a tutti coloro che mi vogliono bene e che mi hanno sempre sostenuta. CE L'HO FATTA LO STESSO lo dico a chi diceva che ero un'atleta finita cinque anni fa... http://www.fihp.org/eventi.php?id=17
Who is Sylvia?
Silvia is a normal girl with a huge passion ... skating. Work because the ice could not live and do somersaults to train. I divide between Oderzo, where I live, and Trieste where my coach. I have a lot of friends, I would say fantastic, which I do everything from discos, cinemas, dinners and evenings spent at the bar!
The first memory of you on skates?
My earliest memory ... there would be many, but the earliest is when I made my first essay skating in three years, wearing the dress of baptism!
the first and the last race won?
The first race was won at the national level as a couple in Rimini in 1996. And the last time on my seventh world championship at Portimao in late November 2010.
your first and last teacher?
The first teacher was Luigi ... I remember that was old and gray hair and was so scared! The past and present are Samo Kokorovec and Anna Cocco.
What do you think has given you and what removed the ice rink?
Skating has given me everything ... you shape the character, become responsible, you know that work always pays you and then you train to achieve a goal, you become very good organization trying to fit all schools, training, going out with friends. It made me feel the adrenaline rush the right one, the healthy one, that when you get to win a world not sleep. He gave me a thousand emotions good and bad that nothing and nobody can give me. What I took away? Mah .. a little out with friends and desserts!!
It gives much space to the media skating on ice, and just one wheel, why?
The roller-skating in my opinion is very important to participate in competitions because after a few nations and among the few countries there are few good athletes (we Italians are the best in this sport!)
those who say "thank you" and who "I've done the same?
I say thanks to my family because if I came to these results, it is thanks to them! In Samoa, my coach for 5 years, a person who has given me so much and am very attached. For Anna, who has followed me in these years and all those who love me and that I have always supported. I have it done the same I say to those who said I was an athlete over five years ago ...