Silvio Fanella vittima di un’imboscata: è morto oggi a Roma

Silvio Fanella vittima di un’imboscata: è morto oggi a Roma
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Sparatoria oggi a Roma, dove Silvio Fanella è stato raggiunto da numerose pallottole all’interno della sua casa, uccidendolo. Fanella era stato condannato a nove anni di reclusione, nell’ambito della truffa che vedeva protagonisti Fastweb e Telecom, le due aziende di telefonia fissa italiane.

L’omicidio è avvenuto in un appartamento, dove Fanella era agli arresti domiciliari. Alcuni testimoni raccontano di aver sentito gli spari, e di aver chiamato la Polizia. Quando le Forze dell’Ordine son arrivate, però, era troppo tardi: Fanella era morto, e sono stati visti due uomini scappare in auto. Un terzo uomo, ferito, è stato trasportato d’urgenza in ospedale, il quale ora è blindato dagli agenti di Polizia e Carabinieri.

Gli inquirenti, ricostruendo i fatti, concludono che i killer in totale erano tre, e mentre i due scappavano con un’auto che è stata poi ritrovata, il terzo, ferito da Fanella nell’atto estremo di difendersi, sia stato lasciato al suo destino, considerato un peso troppo grande per essere trasportato.

Il ragazzo ferito ha ventinove anni, e si chiama Giovanni Battista Ceniti, riconosciuto come coordinatore provinciale di Casapound a Verbania, ma non si è ancora sicuri che sia lo stesso. Gianluca Iannone, leader del movimento politico di estrema destra, afferma che era a conoscenza di un Ceniti che faceva parte del partito, ma era stato espulso nel 2010 per il suo comportamento inappropriato, esclude quindi che sia lo stesso Giovanni Ceniti, e di conseguenza che Casapound venga collegata all’omicidio.

di Alessandro Bovo

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