Notizia | 25/05/2014 ( ore 21:43 ) : Dopo aver risposto alle dieci domande, Simon Kinberg, sceneggiatore e produttore di X-Men - Giorni di un futuro passato, è tornato a parlare della pellicola di Bryan Singer parlando di numerose questioni piuttosto interessanti. Trovate tutto dopo il salto ma attenzione agli spoiler!
ATTENZIONE! SPOILER!
Grazie a 'X-Men - Giorni di un futuro passato', Singer e Kinberg sono riusciti a 'riportare in vita' alcuni personaggi morti nel corso di 'X-Men - Conflitto finale'. "Di recente sono andato a leggere il primo trattamento del film, a cui ho lavorato con Matthew Vaughn. E' datato 10 maggio 2012, ed è la prima cosa che lo studio o i produttori hanno letto su questo film. E in questo trattamento, i personaggi che tornano alla fine del film erano già presenti. La cosa bella di quando ci siamo detti 'facciamo Giorni di un futuro passato' è stata la possibilità di cambiare le cose, far tornare tutti, far tornare Jean, riavere quella dinamica tra Jean e Wolverine. Forse perché mi sento colpevole di quel che è accaduto con X-Men - Conflitto finale. Il modo in cui hanno ucciso Jean nel terzo film mi perseguita perché sono un grande fan della saga della Fenice".
"X-Men - Conflitto finale è stata un'occasione persa" continua Kinberg "La saga di Fenice e Giorni di un futuro passato sono tra i miei fumetti preferiti sugli X-Men. E penso che ciò che abbiamo fatto con il terzo film non è stato adattare la saga della Fenice. Abbiamo fatto un film sulla Cura con la Fenice come sottotrama. Se lo facessimo ora, adesso che i cinefumetti sono differenti, il dramma e quella storia cupa verrebbero supportati dallo studio stesso". Parlando di Ciclope, poi, afferma: "la gente adora Ciclope nei fumetti. James ha fatto un buon lavoro con il ruolo. Quel che abbiamo fatto a Ciclope nel terzo film, però, ha avuto a che fare con i suoi impegni. Stava facendo Superman Returns con Bryan. Aveva solo una settimana a disposizione per girare X-Men - Conflitto finale e abbiamo dovuto prendere una decisione per integrarlo nella storia e non farlo sparire senza spiegazioni".
Parlando del nuovo status quo alla fine del film, Kinberg non può non parlare della coppia Uomo Ghiaccio-Rogue e... Kitty: "nel film, nella prima scena, Uomo Ghiaccio guarda Kitty. E' un piccolo momento ma è stato voluto. Rogue, in questo futuro, non c'è. E' sparita dalle loro vite. Anche con le scene tagliate, Rogue non era comunque presente nelle loro vite. E in tutta questa oscurità e tristezza nel perdere i loro amici e, in particolare Rogue, Bobby e Kitty sono finiti insieme. E' stata nostra intenzione suggerire tutto ciò. Ne abbiamo discusso a lungo, non volevamo confondere il pubblico. E' un accenno, niente più. E l'idea è che dopo gli eventi del 1973, quel futuro, in cui i loro amici e Rogue non c'erano più, non esiste più. Quindi non ha mai allontanato Rogue. E' rimasto con lei. Roba del genere, grazie ai viaggi nel tempo... è stato possibile cambiare le cose. Ne abbiamo discusso parecchio. Mai discusso cosi tanto riguardo un film".
Kinberg ha poi confermato che la presunta 'parentela' tra Quicksilver e Magneto accennata nel film è un easter egg per i fan; parlando di William Stryker, che vediamo essere 'Mystica' nel finale, spiega: "volevamo fare qualcosa d'intelligente con Stryker in questo film. Volevamo che fosse l'inizio di un'origine per lui. E' stato nell'ombra per quasi tutto il film. Abbiamo incluso Styker al fine di innescare un qualcosa per Wolverine. Che impatto può avere su Wolverine tornare indietro nel tempo e vedere colui che un giorno lo manipolerà? E' piuttosto interessante. E' un personaggio interessante nei fumetti e la versione di Brian Cox in X-Men 2 è straordinaria. E l'ultima sequenza con Stryker che in realtà è Mystica... c'è sicuramente di più. Quando realizzeremo X-Men: Apocalypse, affronteremo tutto questo".
Fonte: Vulture