Simon Scarrow: Avventure di un Eroico Centurione

Alla verve creativa di Simon Scarrow, nato in Nigeria, e, dopo varie peregrinazioni, residente attualmente a Norfolk, in Inghilterra, dobbiamo l’interessante ed avvincente “Sotto l’aquila di Roma”. Dopo i tanti anni trascorsi tra la scrittura, sua vera e irrinunciabile passione, e l’insegnamento, Scarrow, grande esperto di storia romana, ha dato il la ad una grande saga che ha avuto ne “Il centurione” il primo capitolo. Dopo questo fortunato esordio, premiato da un grande successo di pubblico, sullo sfondo dell’ascesa al trono imperiale di Vespasiano, concentra il narrato sulle avventure di Macrone e Catone. La vicenda prende le mosse nel 42 d.C., quando il centurione Macrone, eroe di mille battaglie, viene distaccato con la Seconda Legione nel cuore della Germania. Il suo secondo, Catone, è un giovane novizio, elevato al grado di Optio per conoscenze di Palazzo, che dovrà dimostrare tutto il proprio valore per non perdere la stima dei suoi commilitoni. L’occasione giusta è una violenta schermaglia con una delle tribù locali, poco prima che la legione si disponga ad affrontare il nemico più temuto: i Britanni. Ben presto però Macrone e Catone si troveranno coinvolti, loro malgrado, in un’oscura cospirazione che minaccerà addirittura di rovesciare l’imperatore Claudio.

Lo stile asciutto e scorrevole di Scarrow disegna la trama in modo coerente ed intrigante, catturando fin da subito l’attenzione del lettore, e, senza cali di tono, tenendola desta fino all’epilogo. Siamo dunque al cospetto di un appassionante romanzo storico, ricco di vividi dettagli e di azione incalzante, che se da una parte testimoniano la grande conoscenza dell’autore, dall’altra permettono a chi legge di entrare con dovizia di causa nel mondo romano. Scarrow, da bravo stratega, sceglie di raccontare la grande storia attraverso le eroiche imprese di Macrone e Catone, due soldati valorosi, che vengono trascinati in situazioni che vanno oltre le loro possibilità. I personaggi, che siano i “famosi” dell’epoca o gli oscuri legionari, hanno una precisa ed attenta connotazione, grazie alla loro accurata caratterizzazione psicologica, che non li salva però dall’essere presi tra gli ingranaggi di quanto viene narrato. Siamo di fronte ad uno spaccato, documentato e spietato, di una società in cui la corruzione e l’intrigo sono di casa come e più di oggi, ed in cui si muovono personaggi che, sospesi tra virtù e vizio, mettono al servizio del proprio tornaconto personale le antiche qualità degli antenati e i più biechi istinti primordiali. Ma il libro è valido anche per la cura con cui sono ricostruite e la vita nelle legioni e, soprattutto, le battaglie, rese con straordinario ed incisivo realismo. Insomma, una bella scoperta che promette nuove avventure al seguito dei nostri eroi…