Ed il sogno di Simona Ventura diventerà realtà. La conduttrice Rai aveva più volte dichiarato di voler vivere anche lei un’esperienza simile a quella dell’Isola dei famosi, cosa però che non poteva fare essendo lei la conduttrice del programma. Ora, però, la conduttrice può diventare una vera e propria naufraga dell’Isola dei Famosi 2011 (ovviamente per gioco ed ovviamente per un tempo limitato). Spiega a Oggi: “E adesso sull’Isola ci vado anche io. Non vedo l’ora, è sempre stato il mio sogno raggiungere i miei naufraghi e condividere con loro per un po’ l’esperienza. Niente telefonini e aggeggi tecnologici. Il 29 marzo, poco prima del mio compleanno che cade il 1° aprile, mi lancio dall’elicottero nel mare dell’Honduras e raggiungo a nuoto la spiaggia. Sarà la mia sorpresa ai naufraghi. Chissà che faccia faranno!” Questa è la prima volta che capita – perlomeno in Italia – che il conduttore entri nell’arena setting di un reality show, ed in particolar modo, nell’arena setting del proprio reality show.
Ma a quel punto chi condurrebbe la puntata? Secondo voci, non ancora confermate, ma sempre più insistente, a prendere il posto della Ventura sarà Nicola Savino.
Ovviamente i più maligni hanno immeditamente pensato che questa non è altro che una tattica per far rialzare gli ascolti di un’edizione che per ora non sta brillando negli ascolti. Proprio a riguardo di questo forte calo che il programma ha avuto, la Ventura proprio Domenica pomeriggio, nel programma di calcio che lei conduce, Quelli che il calcio, si è lamentata della minor durata della trasmissione. Ineffetti, osservando bene possiamo notare come gli anni precedenti ai naufraghi era consentito sforare oltre la mezzanotte, talvolta fino alle 0.45, mentre quest’anno, forse per difendere Porta a porta, l’ottava edizione non è andata oltre (tranne in un’occasione) le 23.45. A proposito dichiara: “Vorrei avere lo stesso tempo che viene dato agli altri programmi d’intrattenimento. Contro Bayer Monaco – Inter ci hanno guardato 3 milioni e 300 mila spettatori e se ci avessero dato lo stesso tempo dello scorso anno…“.