Simone Angelini e il suo libro pieno di mazzate

Creato il 04 settembre 2014 da Lospaziobianco.it @lospaziobianco

Simone Angelini è una autore poliedrico. Nato nel 1980, insieme a Marco Taddei è autore delle due raccolte di Storie brevi e senza pietà, è il fondatore del PICS (Pescara International Comics Show), ed è l’inventore del primo torneo italiano di mazzate tra fumettisti.Ho incontrato per la prima volta Simone al Comicon 2014 di Napoli allo stand della Bel-Ami Edizioni:

 

Con lui e Marco Taddei parlammo dei loro lavori, di come creano le loro storie e di quali sono gli autori a cui si ispirano. Il loro lavoro mi colpì perché era originale e perfino un po’ pazzo. Per questo motivo, senza nemmeno capire bene di cosa si trattasse, appena lessi sul blog di Angelini che aveva messo in vendita un volume autoprodotto dal titolo Book of Mazzate, ne ordinai subito una copia.
Dopo qualche giorno mi sono ritrovato a casa un libro strano, che ho iniziato a leggere per poi interrompermi dopo poche pagine, riaprirlo, tornare a sfogliarlo. Solo dopo qualche tentativo ho notato che c’erano delle istruzioni stampate in seconda e terza di copertina.
Ho fatto alcune domande ad Angelini per aiutarci a capire meglio cosa sia Book of Mazzate, come vada letto e perché abbia avuto un’idea tanto pazza
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Simone, puoi per cortesia presentarti ai lettori de Lo Spazio Bianco?
Ai fruitori di LSB con permesso mi presento. Sono Simone Angelini, nato nel 1980, dopo aver vinto al poker online una grossa somma di denaro mi sono ritirato dalla vita sociale e ho deciso di fare l’autore di fumetti.

Come raccontavo nell’introduzione io ho iniziato a leggere Book of Mazzate come un fumetto, ma fumetto non è. Che cos’è Book of Mazzate?
È un esperimento. Ho tentato l’unione del fumetto tradizionale con i flipbook, quei libretti che se li sfogli velocemente si muove tutto e torni indietro nel tempo, all’infanzia. Per complicare le cose ho messo il flipbook a doppio senso di marcia, il libro può essere letto sia all’occidentale che all’orientale. in Verticale no. In realtà il Book of Mazzate non è che la punta dell’iceberg di una storia complessissima che ho in mente e che racconterò a tempo debito tramite un fumetto, un cartone animato o forse una pièce teatrale.

Quali autori sono coinvolti in Book of Mazzate?
Sono gli stessi autori che hanno battagliato contro di me nel primo anno di vita del sito mazzatemazzate.tumblr.com, Matteo Farinella è stato il primo avversario in assoluto quando ancora non avevo idea di cosa sarebbero divenuti quei disegni fatti tra di noi per gioco. Successivamente con le idee chiare ho coinvolto Paolo “Cammello” Valsecchi, Tommaso “Spugna” di Spigna, Marco Galli, Enrico Pantani, il Dottor Pira, Salvatore Giommarresi, Stonino, fino ad approdare in Argentina per gettare il guanto di sfida a Pedro Mancini!

Nel libro sono raccolti delle brevi storie di contorno, ma per il resto ci sono solo scontri tra personaggi inventati da autori diversi. Su ogni pagina ci sono due personaggi, ognuno disegnato dal proprio autore. Ci racconti come avvengono le battaglie tra gli autori e i loro personaggi?
Come no. Innanzitutto le brevi storie di contorno sono accenni, piccoli input della grande storia sommersa che dicevo prima. Gli scontri invece sono la trasposizione dei round animati presenti sul sito. Per realizzarli c’è stato un fitto scambio di disegni per circa un anno. Il sistema è semplice, si disegna il proprio lottatore che sferra un colpo e lo si invia all’avversario, il suo compito sarà quello di completare la “figura” con il suo lottatore che parerà, subirà o troverà un modo per contrattacare subito. Poi si passa al secondo scambio stavolta con i ruoli inversi e così via per circa 10/15 scambi di disegni per round. Poi scansiono e monto il tutto in una gif animata che carico online. Non credo di esser stato chiarissimo, forse si fa prima a fare un salto sul sito e dare uno sguardo al torneo!

Il libro mi è piaciuto molto. Però alla fine della lettura una domanda mi resta. Perché? Come ti è venuto in mente una cosa del genere? Che obiettivo avevi?
L’obiettivo è quello di avere una interazione con altri autori usando un linguaggio comune, internazionale, i pugni li capiscono tutti. Inoltre è stata ed è tuttora un’ottima palestra per esercitarsi nel disegno oltre ad essere un divertentissimo rompicapo. Ci siamo cacciati in situazioni davvero ingarbugliate.
Farne poi un libro autoprodotto è stata una scommessa personale, finché non ho recuperato tutti i soldi investiti son stato un po’ in tensione, sai com’è, i soldi del poker online stavano finendo e si cominciava a vedere il fondo del pozzo. Ma ora tutto bene!

A Napoli tu e Marco Taddei mi diceste che tra i vostri autori di riferimento c’è Johnny Ryan e il suo Prison Pit. Altri autori che hanno influenzato le tue opere?
Prison Pit è effettivamente un fumetto che apprezzo, l’unico finora di Johnny Ryan. Non è però un riferimento, ma un passatempo. Potrei prendere come riferimento Charles Addams, Otomo, Edward Gorey, Alex Toth e tantissimi altri che mi entusiasmano, in realtà la vera influenza l’ho avuta dal cinema e dalla TV con Spazio 1999, gli Erculoidi, Solaris, l’Uomo che visse nel futuro, Bianca per dirne alcuni.

Quali sono i prossimi progetti su cui stai lavorando? Ci sarà un seguito di Book of Mazzate?
Il Canale delle Mazzate (che trovate anche su FB) riprenderà con i suoi scontri animati su mazzatemazzate.tumblr.com subito dopo l’estate, con nuovissimi sfidanti e tra un anno potrebbe nascere il secondo volume del Book of Mazzate.
Nell’immediato invece ci sono le collaborazioni con il compare Marco Taddei, uscirà in questi giorni la versione in inglese per il mercato americano di “Altre storie brevi e senza pietà” con la temeraria TintoPress di Denver, grandi cose, distribuzione Diamonds, pubblicità su Previews, fiere negli USA, inoltre l’editore Ted Intorcio ha coinvolto autori del fumetto indipendente americano, vedrete che spettacolo!
Per esaltarci un po’ abbiamo preso al volo l’invito del Bonobolabo di Ravenna per allestire una mostra celebrativa di “Altre storie brevi e senza pietà” che si terrà dal 27 settembre al 3 ottobre. Sarà composta da “tributi” realizzati da nostri amici fumettisti, illustratori e grafici italiani e esteri, tra questi Akab, Maicol&Mirco, Marco Galli, Maurizio Ceccato, Matteo Farinella e tanti altri.
Sempre con Marco continuiamo a lavorare sul nostro progetto più ambizioso che è ANUBI, una maxistoria di xxx1 pagine. Potete avventurarvi a vostro rischio e pericolo nel nostro diario di bordo signoranubi.tumblr.com ).
Per Gennaio 2015 invece uscirà negli USA una antologia horror “Then It Was Dark“, finanziata tramite crowdfunding e ideata dalla fumettista Sarah Benkin, che ospiterà una storia breve sugli esorcismi scritta dal Reverendo Wesley Sun e disegnata da me. Uno spasso!

Intervista condotta via mail tra il 19 e 20 Agosto 2014


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